Pianeta Juve - Bianconeri derubati dai malati azzurri

L'Analisi di Marco Rabellino

Anno nuovo, vecchio Napoli. Dopo un anno si rinnova la disputa tra Asl per i casi Covid esplosi tra i partenopei. In campo dopo varie minacce del presidente di ricorsi vari per far scendere in campo giocatori dichiarati da “Quarantena” dopo i tamponi.

Ancora una volta fuori campo vincono gli azzurri e in campo si schierano tutti i contagiati per evitare la figuraccia della passata stagione. Tanti errori per i bianconeri che al 5’ hanno possibilità di passare in vantaggio con un colpo di testa di Mckennie che spara incredibilmente alto.

Al 23’ in vantaggio ci va il Napoli con Mertens che tira e trova la piccola deviazione di Szscesny che mette fuori causa De Ligt sulla riga.  Al 38’ ci prova Zielinski ma Szsesny fortunatamente è attento.

Al 42’ tocco di mano in area su tiro di Cuadrado che viene notato dal Var e ovviamente viene silenziato.

Il secondo tempo sembra a favore dei bianconeri. Al 49’ Morata imbeccato non inquadra la porta. Ci pensa Chiesa al 54’ a siglare il pareggio. Cuadrado lancia per Mckennie che devia verso Morata anticipato, sul pallone arriva Chiesa che calcia e trova l’angolo basso.

Al 61’ Mckennie prova la gloria personale ma il tiro esce di poco.

Partita che si spegne con un ultimo sussulto al 94’ con il colpo di testa di Kean che non centra la porta. Partita finita in proteste per la mancata concessione di adeguati minuti di recupero dopo varie perdite di tempo partenopee ( guarda caso….)

Szczesny blocca il dovuto. Forse sul gol sfortunato a deviare quel poco che non permette a De Ligt di salvare.

Bene i centrali De Ligt e Rugani. Napoli ben fermato in ogni occasione.

Cuadrado non eccelle ma è sufficiente come prestazione. c’è il suo zampino sul gol.

Male Alex Sandro. Troppi errori per il brasiliano che col passare del tempo sembra peggiorare anno dopo anno. Un pensiero alla cessione dovrebbero farlo.  Qualche anno fa offrivano più di 50 milioni per averlo, mannaggia…

Bene Mckennie che mette quantità in mezzo al campo. Buoni inserimenti anche se si mangia un gol ad inizio ripresa.

Locatelli non brilla ma la sua presenza costante crea qualche scompiglio agli avversari. Può fare ancora di più.

Rabiot un fantasma. Altra prestazione da paletto per il francese. Inutile per il funzionamento della squadra. Viene sostituito con Betancur, altro mistero dell’organico bianconero. Non si inserisce in partita.

Bernardeschi ci prova a combinare qualcosa anche se non ci riesce. Allegri lo scambia con Dybala. L’argentino che è in attesa di ricevere un nuovo contratto non si mette in luce. Anzi ha uno squillo iniziale con un tiro dalla distanza poi sparisce. Altro che rinnovo.

Morata è poco incisivo. Sbaglia qualche tiro ma non è un attaccante da Juve.

Si salva in avanti solo Chiesa che cerca di prendersi sulle spalle una Juve devastata riuscendoci solo a metà.

Tra una farsa fuori da campo e una squadra “farsa” in campo l’anno nuovo comincia molto male.

(immagini Juventus FC)

 

Marco Rabellino

 

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Articolo pubblicato il 07/01/2022