Pianeta Juve - Ottava di fila

L'Analisi di Marco Rabellino

La Juventus vince ancora e sale momentaneamente al secondo posto sconfiggendo di misura l’Udinese allo Stadium.

Partita equilibrata, il primo sussulto lo regala Rugani con un colpo di testa preciso al 19’ parato dal portiere.

Al 27’ ci prova Kean dalla distanza, gran tiro ma esce di lato per un pelo. L’Udinese regge ma non crea pericoli e la Juve va ancora vicina al gol con Kean al 38’ ma Silvestri para ancora.

Al 42’ Wallace testa la concentrazione di Szczesny, tiro dal limite verso l’angolino basso e numero uno bianconero che para allungandosi.

Nella ripresa ancora Kean sciupa al 51 una ghiotta occasione calciando alto dopo essersi ben smarcato.

Juve più aggressiva al rientro in campo, Kostic entra in area e calcia trovando la risposta di Silvestri.

Tre minuti e Kean aggancia bene in area e scarica il tiro con ancora Silvestri a salvare il risultato.

Al 60’ Udinese periciolosa con Becao che viene ben imbeccato e calcia immediatamente. Szczesny si allunga e sventa. Entrano in campo Paredes , Chiesa e Milik. Tanti errori e poche occasioni fino all’86’ quando Chiesa lanciato stoppa egregiamente palla e serve subito Danilo nel mezzo. Il difensore non sbaglia e porta avanti la Juve.

Altri tre punti importanti e con un gioco espresso unicamente nel secondo tempo quando la Juve lascia negli spogliatoi la remissività e aggredisce l’avversario.

Bene Szczesny che chiude le serrande e da lui non si passa. Altra partita senza reti per i bianconeri grazie anche alle sue parate.

Bene sia Alex Sandro che Rugani che chiudono bene e Rugani si rende anche pericoloso di testa.

Danilo super. Al posto giusto come supporto a Chiesa che regala l’assist al brasiliano. Dietro nessuno riesce a superarlo.

Mckennie esegue il compito anche se non è nella sua posizione.

Miretti gioca bene e con grande personalità. Lascia spazio a Chiesa nel secondo tempo che inventa l’assist vittoria per Danilo in un instante. Bentornato finalmente.

Rabiot non brilla ma svolge il suo dovere e lo fa bene. la sufficienza la raggiunge.

Male Locatelli che non riesce a trovare la posizione e commette anche troppi falli. Viene sostituito con Paredes che entra bene in partita e serve la palla con il contagiri a Chiesa nell’azione del gol.

Kostic macina cross non sempre precisi, tenta anche il tiro sfiorando il gol. Verso la fine lascia spazio a Fagioli.

Kean non coglie le occasioni che vengono servite. Tante occasioni ma zero gol stasera.

Di Maria rientra dopo il mondiale e dona luce alle giocate bianconere. Serve un assist al bacio per Kean che spreca, lascia spazio a Milik che viene poco servito e non sfrutta la disattenzione della retroguardia avversaria.

Si può dire di tutto su questa Juventus e su Allegri ma comunque giocando male o per 45’ massimo i bianconeri hanno vinto otto partite di fila senza subire. Sarà un nuovo modo di giocare per la seconda era Allegri ma in Italia conte vincere e recuperare terreno per ora.

Che si vinca giocando bene o senza giocare l’importante sono i tre punti messi in cassaforte quindi si continui pure su questa linea se continuano ad arrivare vittorie.

(immagini Juventus FC)

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Articolo pubblicato il 08/01/2023