Con un gol per tempo la Juventus liquida lo Spezia, pur interprete di un match ricco di personalità, e lo spinge sempre più vicino alla zona B.

Emozione Juve dopo l’ammonizione a Locatelli al 1° minuto di gioco: va in gol Vlahovic, ma parte in netta posizione di fuori gioco. Insistono i bianconeri che vanno vicino al vantaggio con Danilo che si alza su tutti e incorna fuori di un niente.

Siamo al 32° e l’appuntamento è solo rimandato di 7 minuti: Kostic mette sul piede di Kean una palla più difficile da sbagliare che da insaccare. E Kean fa 1 a 0 per gli ospiti. Palla al centro, pronti via e lo Spezia sfiora il pari con Shomurodov che spreca un ottimo assist di Reca.

E si ripete pochi minuti dopo sul traversone di Verde: la sua conclusione non impensierisce Perin schierato da Mister Allegri al posto di Szcezsny. Nulla di particolare, poi, fino al doppio fischio di Federico La Penna che sancisce il termine del primo tempo.

La seconda frazione di gioco si apre con un’occasione per i bianconeri: l’inzuccata di Kean non finalizza il cross chirurgico di Alex Sandro. Tre minuti dopo, sul capovolgimento di fronte, lo spezzino Gyasi “appoggia” di testa a Perin un buon suggerimento di Verde.

Al 52° Danilo ci mette la pezza chiudendo su Shomurodov lasciato colpevolmente solo. Nel valzer delle sostituzioni, esce Kean per Di Maria che 10 minuti dopo segna il raddoppio bianconero con un diagonale imprendibile per Marchetti, estremo difensore spezzino.

Superlativo Perin al 71°: l’estremo juventino ferma la conclusione di Gyasi, possiamo dire, a colpo sicuro e si ripete all’82° su Nikolaou.

Di qui alla fine non succede nulla di particolare: il triplice fischio di La Penna sancisce la terza vittoria consecutiva dei bianconeri di Allegri che sceglie il momento giusto, fra gli altri, per mandare in campo Di Maria: ed i fatti gli danno nuovamente ragione.

(immagini Juventus FC)

Marco Rabellino