Juventus che parte bene come nelle ultime uscite ma non riesce a portare a casa alla fine mani niente. Sono pericolosi in avanti Kean e Chiesa anche se la porta appare strettissima . le due squadre sono bilanciate e coprono bene gli spazi. al 40’ Giroud la sblocca mettendo dentro di testa e la Juve torna a vedere i propri fantasmi e si spegne.

Nella ripresa il vuoto assoluto con i bianconeri che fanno saltare tutti gli schemi e attaccano a testa bassa e con i singoli, prontamente fermati dagli avversari. Szczesny salva dal raddoppio dei rossineri ma la Juve non torna più dalle parti di Maignan.

In un finale su stagione imbarazzante gli unici a tener un minimo a non sfigurare di fronte ai tifosi sono Kean, Chiesa e Danilo che si battono fino all’ultimo. Si salva anche Szczesny che chiude la porta al raddoppio del diavolo ma gli altri sono insufficienti.

Manca una squadra che unita superi le avversità e manca un vero leader che nello spogliatoio sappia tirar fuori dai compagni quel qualcosa in più che permetta di superarsi. La Juve perso Chiellini e Barzagli non ha più un pilastro all’interno e mettendo anche la società penosa accettiamo ancora il settimo posto. Non sfruttiamo le debacle avversarie che ci servono le possibilità di essere scavalcate in classifica non solo per causa di Allegri.

In campo la percentuale passaggi riusciti e stata molto inferiore a quelli delle Juventus delle passate stagioni sintomo di una mancanza di affinità nel gioco tra compagni. Manca mordente e convinzione nei giocatori che commettono errori a ripetizione.

Questa sera il Milan non ha aggredito ed è venuto a Torino sapendo di allenarsi contro una squadra che si è rassegnata a dover restare fuori dalle coppe per una scelta esterna al campo. Non si è mai visto una Juve remissiva in campo che non riesce a costruire una palla gol in 45’.

Coscienti di essere all’ultima partita di fronte ai propri tifosi ci si aspetta una reazione o un accenno per onorare chi paga il biglietto e mantiene la baracca. Invece anche stasera c’è stato menefreghismo da parte di qualche giocatore che non ha messo impegno sapendo di essere già in vacanza e lasciando affondare la squadra.

Allo stadio i  tifosi hanno fischiato l’uscita di qualche giocatore, ormai spazientiti e traditi. Per fortuna siamo ai titoli di coda di questa stagione, sperando che in un futuro molto prossimo si metta mano alla squadra a tutti i piani e si riformi quella vecchia signora che non muore mai.

(immagini Juventus FC)

Marco Rabellino

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