Pianeta Juve - Vittoria col Cagliari per la vetta

L'Analisi di Marco Rabellino

Allo Stadium la Juve affronta il rigenerato Cagliari in una partita che può valere per una notte la testa della classifica. Partita spenta nel primo tempo con il Cagliari che si fa vedere dalle parti di Szczesny solo al 24’ con Dossena che scaraventa di testa palla in curva.

Unico sussulto bianconero del primo tempo il tiro fuori di Mckennie  da posizione invitante. Le ripresa offre più movimento.

Chiesa ci prova con un tiro a giro che esce di poco. Preludio al gol che arriva al 60’ grazie a Bremer che impatta bene il cross di Kostic e schiacciando al suolo batte il portiere rossoblu. Le squadre effettuano i cambi ma al 70’ è ancora la Juve a colpire con Rugani che dopo una traversa si ritrova palla tra i piedi e segna. Gol che viene controllato al VAR e viene convalidato.

Bianconeri che non hanno il tempo di festeggiare che Dossena da corner si fa spazio in area e di testa batte Szczesny. All’82’ sempre Dossena trova il palo ancora di testa a salvare la Juve dal pareggio. Gli ultimi minuti passano tranquilli e la Juve può festeggiare la conquista di altri tre punti.

Szczesny becca un gol su cui poco ci può fare e si salva sul secondo colpo di testa. Poche le occasioni avversarie ad impensierirlo.

Bene Gatti che si rende utile alla squadra in entrambi le fasi. Tutta la difesa però pecca sul l gol di Dossena libero di impattare di testa.

Rugani ottimo. Marca bene gli avversari e si trova al posto giusto al momento giusto trovando anche il gol partita. Non male come ricambio difensivo.

Bremer egregio. Segna un difficile gol di testa e annulla Petagna tra i migliori dei bianconeri.

Cambiaso in ombra. Sbaglia troppo e si becca anche l’ammonizione subito prima di lasciare spazio a Nicolussi Caviglia.

Mckennie super. Dimostra di essere in forma e difficilmente lo si riesce a fermare.

Miretti parte da mezzo infortunato ma riesce comunque a far un buon lavoro di distribuzioni di palloni giocabili. Esce per Iling che si procura una buona chance per andare a rete ma la sbaglia.

Locatelli non viene mai messo sotto pressione. Può gestire con calma la manovra.

Kean non è il giocatore visto nelle scorse partite. Poco incisivo e con qualche imprecisione anche sui tempi. Esce per Vlahovic che entra bene in gara servendo anche i compagni.

Kostic il migliore della Juve. I suoi cross sono palloni d’oro che la maggior parte delle volte si trasformano in gol. Sulla fascia fa ciò che vuole.

Chiesa ci prova varie volte ma stasera la rete non vuole gonfiarsi. Nel finale lascia posto a Milik che lavora più per la squadra.

Alla fine Allegri, con o senza gioco, i bianconeri li ha riportati in vetta alla Serie A.

E la prossima è l’Inter allo Stadium.

(immagini Juventus FC)

 

Marco Rabellino

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Articolo pubblicato il 12/11/2023