In campo tutte le forze del Viminale per servizi straordinari mirati al controllo del territorio.
Il tema sicurezza tiene botta da molte settimane in tutti i talk show televisivi. C’è chi dice che l’Italia è una nazione sufficientemente sicura, c’è chi dice che non c’è affatto sicurezza e c’è chi dice che si potrebbe fare sicuramente di più per garantire tranquillità ai cittadini.
Per venire incontro a tutte queste persone il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha deciso di intensificare i controlli preventivi delle Forze dell’Ordine nelle città di Roma, Napoli e Milano, con maggiore attenzione alle zone adiacenti le stazioni ferroviarie.
A dare informazioni aggiuntive una direttiva del Ministero dell’Interno inviata alle prefetture delle tre città capoluogo. In questo documento il ministro Piantedosi sottolinea che verrà assicurata “una presenza rafforzata e visibile delle Forze di Polizia” e, contestualmente, verrà offerta “una più efficace risposta al bisogno di protezione in zone dove la percezione di insicurezza è molto diffusa”.
Giulio Andreotti, di cara memoria, era solito dire che “a pensar male si fa peccato ma molto spesso ci si azzecca” e dunque facciamo notare che tutti e tre i citati capoluoghi sono amministrati da giunte di Centro-Sinistra.
Stranamente i luoghi meno sicuri sono tutti amministrati dalla Sinistra. Sarà un caso?
I tre prefetti sono stati informati del fatto che dovranno attivare nelle aree adiacenti alle stazioni dispositivi specifici di vigilanza con l’obiettivo di metterle più stabilmente in sicurezza e restituirle così alla piena fruibilità da parte delle comunità di riferimento.
Dal Viminale fanno sapere che “si tratta di servizi straordinari di controllo del territorio che vedranno l’impiego di personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con la collaborazione della Polizia Locale e il concorso di altri enti (Asl, Ispettorato del Lavoro, Aziende Municipalizzate)”.
Un lavoro sinergico che il Ministro Piantedosi mette a servizio della popolazione per garantirne l’incolumità e la sicurezza. Laddove questi servizi straordinari di controllo del territorio sono stati attuati hanno portato importantissimi risultati.
Dal Viminale rendono noto che “i controlli hanno riguardato 11.197 veicoli, 2.534 esercizi pubblici nei quali sono stati individuati 419 lavoratori irregolari. Gli stranieri espulsi sono stati 266, dei quali 55 accompagnati presso i Centri di Permanenza per i Rimpatri”.
Il Ministero dell’Interno è orgoglioso di questo tipo di interventi dal momento che “all’esito dell’attività di polizia, sono state anche disposte 161 misure di prevenzione personale, 43 fogli di via obbligatori e ben 118 divieti di accesso alle aree urbane. Sono stati sequestrati denaro, merce contraffatta o insicura (tra prodotti alimentari, abbigliamento, giocattoli e altro), stupefacenti, veicoli e armi”.
Il Governo di Centro-Destra, guidato da Giorgia Meloni, al momento dell’insediamento, aveva promesso di aumentare i controlli e la sicurezza della cittadinanza. Con questo atto formale del Ministro Piantedosi sta mantenendo la promessa.
Articolo di
Andrea Elia Rovera
