Il biellese invaso dalle lambrette

Rapporto di viaggio del raduno del 10 maggio a Ponderano

L’odore della benzina, il rumore scoppiettante del motore, i clacson che suonano ogni volta che si incontra qualcuno. Questi sono gli ingredienti che servono per realizzare l’appuntamento del Lambretta Club Piemonte Valle d’Aosta del 10 maggio.

L’ambiente scelto sono le valli biellesi e il campo base è Ponderano, paesino in cui c’è la sede del CIMEP, il Circolo Informativo delle Moto d’Epoca. Proprio qui si danno appuntamento una cinquantina di lambrettisti capitanati dal presidente del club Dario Saporita, e convergono nel biellese da tutte le province del Piemonte.

Alle ore 10 le decine di lambrette d’epoca lasciano il piazzale del CIMEP e si avviano sulla strada provinciale in direzione di Cossato. Qui lo spettacolo è inimitabile: queste motorette hanno un’andatura molto tranquilla ma un motore parecchio rumoroso, perciò queste piccole motociclette fanno più rumore che ad un raduno di Harley-Davidson.

I proprietari, con indosso i capi di abbigliamento targati Lambretta Club, viaggiano accompagnati da numerosi Moto Guzzi, qualche Honda e qualche Vespa, tutte d’epoca, più qualche altro scooter di simpatizzanti. Attraversando le zone abitate tutti i veicoli suonano all’impazzata per salutare passanti e colleghi motociclisti, che spesso si fermano ad osservare il simpatico corteo e a scattare qualche foto.

Con una serie di sorpassi e contro-sorpassi, passaggi rapidi sulle rotonde in cui il servizio d’ordine blocca il traffico e curve aggredite dalle moto di testa datate anni ’50, il gruppo arriva a Cossato per visitare il museo con la collezione privata di uno dei soci del club, che possiede un’invidiabile collezione di veicoli d’epoca, sia moto che auto. Tantissime Cucciolo, le celebri bicilette a motore, qualche Ducati, Yamaha e MV Agusta da corsa, due meravigliosi sidecar, un mulo motorizzato dotato di cingoli e diverse Lancia che tutt’oggi partecipano a raduni e gare di auto d’epoca.

Dopo un abbondante aperitivo e all’immancabile foto di gruppo c’è ancora il tempo di scambiarsi qualche consiglio tecnico, opinioni sui propri mezzi e qualche battuta sulle lambrette che “non ce l’hanno fatta” e poi di nuovo in sella per tornare a Ponderano dove il pranzo aspetta tutti i soci del club.

Quello del Piemonte e Valle d’Aosta, nella persona del suo presidente Dario Saporita, conferma di essere un club molto attivo e rappresentato, e a dimostrazione di ciò basti pensare che lo staff, prima ancora della conclusione dell’appuntamento descritto, si stava già organizzando per i raduno a Matera e in Austria. Da andarci rigorosamente in sella ad una Lambretta.

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Articolo pubblicato il 16/05/2015