Nuova Kawasaki Versys, ora anche grintosa

Cambia la linea e migliorano le prestazioni ma il prezzo si abbassa

Tre anni dopo l’uscita della prima serie, Kawasaki ha deciso di ridisegnarla per renderla più aggressiva ed esteticamente più apprezzabile. Ma la casa giapponese è riuscita anche a migliorare delle prestazioni già ottime. Stiamo parlando della Versys, la moto stradale per chi vuole fare chilometri divertendosi, disponibile nelle cilindrate 650 e 1000.

A causa dell’insolito aspetto estetico della precedente versione, soprattutto dello strano doppio faro tondeggiante sovrapposto, non aveva convinto molto il mercato italiano, ma adesso la nuova linea è tutta un’altra storia. A partire proprio dal nuovo frontale che è molto più grintoso grazie ai due fari affiancati molto affilati e al cupolino che protegge meglio e non sembra più un corpo estraneo come quello precedente. Belli anche i nuovi scarichi, che nella Versys 650 spunta da sotto il motore per abbassare il baricentro e migliorare quindi la tenuta di strada mentre sulla 1000 è sul lato destro ma è stato rivisto: anche lui ha giovato del restyling.

Sulla 650 i cavalli sono 69, ne guadagna 5 sulla precedente versione, e nonostante ciò si sono abbassati leggermente i consumi. La ciclistica è migliorata nelle sospensioni e nell’agilità tra le curve, il telaio è stato irrobustito e la posizione di guida ora è più comoda e adatta alle lunghe percorrenze. Il motore, un bicilindrico frontemarcia, migliora l’erogazione soprattutto sul medio e alto regime, resa più fluida e corposa. Migliora ulteriormente la sicurezza grazie alla presa dei potenti freni controllati da un efficace ABS di serie. Ottimo il prezzo che scende rispetto a prima e arriva fino a 7500€.

Sulla Versys 1000 invece troviamo un motore quattro cilindri in linea da 1043cm cubi in grado di erogare 120CV, anche qui si guadagnano dei cavalli rispetto alla scorsa edizione, due per la precisione, e si riesce comunque a ribassare i consumi. Le sospensioni regolabili, il cavalletto centrale di serie così come il controllo di trazione, l’ABS e la frizione antisaltellamento contribuiscono notevolmente nell’offerta di una moto eccezionale soprattutto se si considera il prezzo di 12300€, più basso di tutte le dirette concorrenti. Sulla 1000 c’è la possibilità di allestire gli accessori della versione Tourer plus, composta da valige laterali con borse interne, frecce direzionali a led, faretti supplementari e paramani al prezzo di 1400€, oppure quelli della versione Gran Tourer, il meglio offerto dalla casa di Akashi che, oltre ai componenti della Tourer plus aggiunge il baulone da 47 litri, la presa da 12V utilissima per caricare il cellulare o il navigatore, l’indicatore di marcia e le protezioni per il motore. Il tutto a 2000€ per essere pronti a viaggi estremi con un elevato chilometraggio.

Parlavamo dei consumi, che si sono abbassati: facendo circa 20km/l, il suo serbatoio da 21 litri garantisce un’autonomia di 400km. Inoltre grazie all’elettronica, alle linee snelle e affilate e ad un’interasse di 152cm la Versys è agilissima tra le curve che si impostano bene, vengono infilate rapidamente e in uscita si riprende altrettanto velocemente grazie alla fluida spinta del motore, reattivo anche in ripresa. Eliminando il dubbio derivante dalla linea non proprio entusiasmante della precedente versione, la Versys diventa una moto da prendere al volo, perché le prestazioni da 1200 di cilindrata, il prezzo da 800 e il comfort da perfetta moto da viaggio la rendono un acquisto eccezionale.

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Articolo pubblicato il 31/05/2015