Mostra dell'artigianato a Coazze (TO)

Artigiani, scultori e pittori mostrano e tramandano tradizioni locali

Gli artigiani della Val Sangone radunati sotto lo stesso tetto per esporre le loro creazioni ad un pubblico che arriva da tutto il territorio torinese. Succede a Coazze, dove Rosa Pappadà, membro della Pro Loco, ha organizzato la 35esima edizione della mostra dell’artigianato inserita nel contesto di una festa di paese con giostre, trenino turistico e altre attrazioni.

Numerosi sono gli espositori che vi prendono parte e numerose sono le categorie e le specializzazioni di arte presenti nel padiglione, che vanno dai fiori perenni inseriti in eleganti cestini di vimini per comporre un pregiato pezzo unico realizzato a mano per abbellire la propria dimora, alle creazioni di fil di ferro, alle collanine composte artigianalmente. C’è spazio anche per una pittrice locale, Maria Falanga, che espone meravigliosi paesaggi della valle caratterizzati da colori vivaci che rendono bene la pace e la tranquillità del luogo rappresentato.

Vi è poi un’ampia sezione dedicata alla lavorazione del legno con un artigiano che, tra le altre cose, ha creato delle splendide grolle e con una scuola di scultura del legno, la scuola “Il picchio”, che espone le creazioni dei suoi allievi tra cui compaiono la testa di uno stambecco, una cornucopia colma di beni, una pantera in scala e uno gnomo che legge. Uno degli “studenti” ci spiega che sono soliti creare la scultura prima con la pasta modellabile per studiare bene forme, proporzioni e profondità e anche per correggere eventuali errori di progettazione prima di incidere il legno.

L’organizzatrice, la signora Pappadà, ci spiega che tutti gli espositori operano nel settore dell’artigianato a livello di passione ad eccezione delle due o tre associazioni presenti, tra cui quella dei filatori e dei tessitori che, con il suo esponente, cerca di mandare avanti la tradizione tipica di Coazze del telaio da tessitura e del filatoio. Insieme agli altri associati girano il Piemonte per far conoscere questa antica tradizione.

Le date interessate dalla mostra sono state sabato 15 e domenica 16 agosto e c’è da dire che le condizioni metereologiche caratterizzate da violenti nubifragi non hanno aiutato a portare molti visitatori. Piccolo e simpatico aneddoto: l’organizzatrice e suo marito sono lj vej di Coazze, le maschere tradizionali del folklore valligiano, e con i loro costumi fungono da veri e propri promoter turistici per far conoscere il loro comune.

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Articolo pubblicato il 19/08/2015