Sfida le difficoltà con Honda Africa Twin

Torna la leggenda del fuoristrada, ancora più tosta di prima

Nella rubrica Motori di oggi vogliamo parlarvi di una moto che, al momento della sua prima presentazione al mondo, era studiata per affrontare i viaggi più duri del pianeta. Oggi è tornata rivisitata e ancora più avventurosa per ridefinire gli standard della categoria Adventure stabiliti nel 1988. Ovviamente stiamo parlando della nuova Honda Africa Twin e del ritorno di una leggenda del motociclismo estremo che ha sfruttato il salone di EICMA a novembre 2015 per uscire allo scoperto.

Serbatoio da 18,8 litri, motore bicilindrico parallelo da 1000cc, 95 CV di potenza massima e 98 Nm di coppia, forcelle con taratura interamente personalizzabile, cruscotto con due display LCD con retroilluminazione negativa, doppio faro anteriore a LED simmetrico, ammortizzatore posteriore regolabile, freno anteriore a doppio disco con pinze radiali e ABS disinseribile di serie, frecce direzionali a LED, sella regolabile in altezza con escursione tra 870 e 850 mm, doppia frizione del cambio DCT, pneumatici da 21 all’anteriore e da 18 al posteriore, terminale di scarico a doppia uscita. Questa è la parte tecnica dell’Africa Twin.

Montagne, deserto, rocce, sabbia e tutto ciò che sta nel mezzo. Questo è l’habitat naturale dell’avventurosa di Honda.

Vediamo più nello specifico le novità che la casa giapponese ha montato sulla moto che incarna lo spirito stesso del True Adventure. Il potente motore bicilindrico da 1000cc con distribuzione Unicam a 8 valvole raffreddato a liquido che a 6000 giri offre una coppia massima di 98 Nm permette all’Africa Twin di essere perfettamente a suo agio su tracciati impervi, su strada o in fuoristrada, da soli o a pieno carico.

Godetevi il paesaggio senza la preoccupazione del cambio, perché il cambio sequenziale a doppia frizione DCT vi libera da questo problema, ma se volete avere il controllo assoluto sul vostro mezzo il cambio tradizionale a 6 rapporti è dotato di frizione assistita e di antisaltellamento. I consumi contenuti (22 km/l) e il serbatoio capiente permettono di percorrere 400 km tra una sosta al benzinaio e un’altra.

L’Africa Twin offre al suo guidatore tre mappature di guida: Drive, sintesi ottimale tra prestazioni, consumi ridotti e comfort ideale per gli spostamenti quotidiani; Sport, per spingere la cavalleria e far salire i giri con le tre sottomappature progressive S1, S2 e S3; ed infine la mappatura G, ideale per affrontare il fuoristrada ed enfatizzare la trazione e il controllo della moto con innesti delle marce ancora più diretti.

Ultima chicca, ma non per importanza, è il sensore di pendenza che permette alla moto di affrontare con il giusto rapporto le salite e le discese più impervie. Il prezzo è di 12400€, pronti per l’avventura?

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Articolo pubblicato il 31/01/2016