L'EDITORIALE DELLA DOMENICA DI CIVICO20NEWS - Francesco Rossa: L’Italia in declino; importiamo delinquenti e smandrappati e perdiamo cervelli

Intanto la disinformazione si preoccupa di Asia Argento che fugge

Nel 2016, oltre 120mila italiani se ne sono andati dal (bel?) Paese, per cercare lavoro e per sopravvivere. Sono fuggiti giovani senza speranze di trovare, dove sono nati, un lavoro che consenta loro di formarsi una famiglia. Scappano gli anziani che, con le basse pensioni e le alte tassazioni, in Italia non riescono a sopravvivere. Fuggono i disoccupati dignitosi che hanno subito l’onta della precarietà.

Così i laureati che in Italia trovano lavori sottopagati e  senza alcuna attinenza con gli studi conclusi.

Ma a fronte di questa situazione il governo italiano pensa solo a rendere più farraginose e momentanee le norme per favorire l’accesso a nuovi posti di lavoro ed accoglie, senza remora tutto il peggio che sbarca sulle coste, non operando quella selezione, per titoli di studi e professionalità che la Germania e altri stati, hanno messo in atto da tempo.

Braccia e manovalanza per la delinquenza in entrata, al posto di cervelli e persone per bene, in uscita. Una strategia demenziale, con risvolti carichi di cinismo, perché le conseguenze ricadono ancora di più sulla parte indifesa e debole della popolazione italiana.

Si abbassa progressivamente il livello della preparazione scolastica, per costruire un Paese di somari, in modo da peggiorare ancor più le potenzialità della futura classe dirigente.

Per non parlare delle rinverdite mance elettorali, con finte assunzioni e concorsi ridicoli. I giochini non cambiano la situazione anche se qualcuno invita a “cambiare la narrazione”, come se la realtà non fosse perfettamente percepita da chi non arriva alla fine del mese.

Per nascondere il disastro reale ci si inventa percorsi di formazione eterni, organizzati da incompetenti, e avulsi dalle esigenze del mondo produttivo, finalizzati solamente per illudere i giovani, in modo da rinviare sine die il momento del confronto con il mondo del lavoro che non c’è.

E quando esiste, è sottopagato.

Di fronte a questa situazione disastrosa, però, ci sono giornalisti di regime, abilissimi nel distrarre l’attenzione dei più deboli, per  evidenziare drammi senza paragoni.

In questa giorni, l’obiettivo è calato su Asia Argento, la vergine cuccia che annuncia di non voler più tornare più in Italia se non per le vacanze.

Forse Gentiloni si dimetterà per la disperazione e i fermenti consociativi in preparazione delle prossime elezioni politiche si arresteranno.

O forse nessuno se ne accorgerà a parte lo scribacchino di turno. Intanto le code ospedaliere permangono e la disoccupazione giovanile non s’attenua.

Chi se ne frega! Costei se ne vada e non ritorni più. Domani è un altro giorno. 

Francesco Rossa
Direttore Editoriale
Civico20News.it

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Articolo pubblicato il 22/10/2017