La nuova Fiat Punto, è pronto il suo ritorno?

Attesa al suo debutto per il 2018, la quarta generazione della fortunata utilitaria Fiat sta monopolizzando curiosità, ipotesi e aspettative.

 

Era il 1993 quando, al salone di Francoforte, veniva presentata la capostipite di una nuova generazione di utilitarie appartenenti al segmento B. Disegnata da Giorgetto Giugiaro, la nuova Fiat Punto era l’erede della fortunata dinastia ”Uno”; accolta con molto favore, alta e comoda nelle dimensioni, piacevole e affidabile, diventava auto dell’anno nel 1995.

La prima serie, caratterizzata da curve morbide e dagli inconfondibili gruppi ottici posteriori situati sulla parte superiore delmontante, veniva sostituita dalla seconda serie nel 1999. Medesime dimensioni, stessa motorizzazione, forme più squadrate, ma molto originali, la nuova auto disegnata dal Centro stile Fiat è rimasta in produzione fino al 2010, ma già nel 2005, la terza generazione, denominata: “Grande Punto” andava ad affiancare la precedente.

Disegnata dalla Italdesign di Giugiaro, pulita, elegante e filante, la nuova vettura ottenne da subito un enorme successo, vero e proprio ossigeno per il marchio torinese, restando sul mercato praticamente immutata fino all'attuale 2017.

Il 2018 sarà dunque l’anno di una nuova “Punto”, agguerrita erede della lunga dinastia? Sembrerebbe di sì e le voci dal web “ipotizzano” per certo il suo ritorno. La quarta serie era attesa da tempo, indispensabile per far fronte alla concorrenza, e le indiscrezioni intorno alla nuova vettura giorno dopo giorno si fanno più precise e concrete.

In attesa delle informazioni tecniche, sembra certo che la quarta generazione “Punto”, destinata a un mercato “globale”, simile alla brasiliana “Argo”, costruita su un modificato pianale Small Wide, già alla base di altri modelli FCA, avrà un design ben riconoscibile Fiat; un aspetto solido e piacevolmente classico, già adottato con la nuova famiglia ”Tipo”, soprattutto nell’impatto visivo della parte frontale e anche nel posteriore. Voci di produzione sussurrano in serbo, in turco, in brasiliano. In Italiano no ed è un peccato.

Per quanto riguarda le dimensioni, la quarta generazione è destinata a proseguire la tradizione di famiglia in una lunghezza massima di metri 3,99. Si tratterà di una generosa utilitaria agile nel traffico, facile per il parcheggio, ma pensata come le precedenti, per essere una buona compagna di viaggio anche per tragitti di una certa importanza.

In linea con l’evoluzione del mercato la dotazione motoristica, con particolare attenzione al metano e al gpl, la nuova “Punto” sembra volersi candidare come punto di riferimento anche qualitativo e dotato di tutti quei gadget elettronici che stanno accompagnando la storia dell’automobile, affiancandola a quella della comunicazione.

Per quanto riguarda il prezzo, secondo indiscrezioni raccolte sui blog che si aggiornano continuamente in campo automobilistico, pare che voglia presentarsi molto aggressivo in un mercato ”mondiale”, dove la concorrenza combatte senza esclusione di sconti e di offerte molto allettanti.

Questo ed altro circola nel Web, nella curiosa impazienza degli appassionati a caccia di indizi e nei render dei più informati designer che anticipano il prodotto.

In teoria, ormai soltanto pochi mesi ci separano dal nuovo battesimo targato Fiat-FCA e da un aggiornato mezzo per una denominazione d’origine inconfondibile: “Punto”. Un’ auto che nelle sue versioni primitive si vede ancora molto in giro e che, di sicuro, ha ospitato nel suo abitacolo molti di noi in ¼ di secolo ormai. Sperando che non rimanga un esercizio di design, un’intenzione, un’illusione, un’occasione persa, come capita "quasi" spesso. In questo caso fosse: Grande peccato!

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Articolo pubblicato il 09/11/2017