Propongo ai lettori di “Civico20News” questo quarto video della rubrica “Torino Fantasy”, progetto dell’Associazione Archivio Sergio Albano, che si occupa degli “Occhi del Diavolo” e della Massoneria di Torino

Ecco come presenta il video l’Archivio Sergio Albano:

Oggi mi tocca ritornare sulla figura del diavolo e sulla moda di vedere simboli massonici un po’ ovunque e senza delle ragioni valide. È una di quelle manie che si spera vadano prima o poi a finire nel dimenticatoio e che invece scatenano sostenitori esaltati. Ma veniamo al dunque:

All’angolo tra via Alfieri e piazza Solferino, sorge una palazzina di civile abitazione, che si dice sia stata costruita dalla Massoneria o che abbia ospitato una loggia massonica.

Se ci si sofferma in via Alfieri 19 e in piazza Solferino al numero 7, si possono ammirare due portoni intagliati con motivi che ricordano i simboli usati in massoneria: il compasso, una squadra, il regolo, la livella e filo a piombo, il goniometro, l’archipendolo, l’astrolabio, e l’acacia - ma chissà quale delle 1300 specie esistenti.

Ciò è bastato a indurre l’ipotesi che in quello stabile si riunisse una loggia.

E come se non bastasse, svoltando in via Lascaris e poi in via San Francesco d’Assisi, in corrispondenza di alcune finestre a bocca di lupo, si notano delle fessure scolpite nella pavimentazione del marciapiede, i famosi “occhi del diavolo”, altro fiore all’occhiello della Torino magica, che qualcuno ha fantasiosamente ricondotto al demonio e a questa fantomatica loggia, nascosta nei sotterranei.

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