
Ricordi accorati per la Festa della Mamma
L’infanzia
Maria Amalia Toma
Me la ricordo ancora:
pare che siano passati secoli.
Davvero ero cosi piccola?
Ricordo i giochi
nelle strade del quartiere
con i bambini dei vicini.
Non c’erano telefonini:
solo noi e le nostre voci squillanti
che chiamavamo mamma e papà
o gli amici a scendere con noi.
E tutti coloro che avevano quel nome
uscivano e si sporgevano sul balcone
per vedere chi li chiamava.
Quante risate!
Che serenità!
Ricordo i chilometri a piedi,
fino alla scuola,
ed i compagni che aspettavano sotto casa
per andarci tutti insieme.
Ricordo quei momenti con gioia e nostalgia
e vorrei tanto tornare a quei giorni,
a riviverli senza pensieri
abbracciando chi non posso più vedere.
Dire senza paura ad amici e colleghi,
agli insegnanti che mi hanno dato
la conoscenza e la pazienza
ed il coraggio di affrontare
tutti i problemi,
che sono stati importanti,
che sono stati
la mia infanzia.
Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini
Articolo pubblicato il 13/05/2018