Hai vissuto il tuo tempo e vicina è la morte
che tu sia su una sponda o rimanga nel fiume
trascinato nel gorgo di pensieri non tuoi.
La scelta di vivere in un mondo sospeso
tra ragione e follia, ci ha costretti a tornare
rivestiti di foglie poi con passi felini
e ora umani fantocci in un luogo non vero
dove immagini false ci daranno il confine
tra reale e inventato, per crearci paura,
per lasciarci nel dubbio di essere presi
e costretti in un gioco perverso,
di morire impigliati nella tela del ragno.
Lottiamo, non smettiamo di credere il vero
nel vedere oscure figure di draghi trafitti
nel sognare arcangeli alati dalle spade lucenti
e quei demoni infami ridotti in catene.
Chicca Morone
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Articolo pubblicato il 06/06/2023