Chi vuole una pizza fatta da un robot?

Una macchina con tre braccia in grado si sfornare da 40 a 120 pizze all'ora

Fonte: HDBlog.it

EKIM è una startup francese che vuole aprire una pizzeria automatica, con un pizzaiolo robot. Il sistema è stato dimostrato per la prima volta ieri, presso lo showroom dell'azienda.

La società dice che i movimenti dei robot sono stati programmati basandosi su quelli dei pizzaioli umani. Di per sé, il tempo della preparazione di una pizza rimane quello - dalla stesura dell'impasto alla farcitura alla cottura - ma il vantaggio è che il robot ha tre braccia, quindi può arrivare a triplicare la produttività di un essere umano: da 40 a 120 pizze all'ora, secondo i dati citati dall'amministratore delegato di Ekim Philippe Goldman.

Il robot di EKIM è attualmente visibile presso uno showroom dedicato vicino al quartier generale della società, in attesa che questa trovi una location adatta per aprire la propria pizzeria autonoma. Ah, sì, naturalmente anche tutto il processo di gestione dell'ordine sarà automatizzato, tramite schermi touch e pagamenti via POS. Ma questo ormai non stupisce più.

EKIM dice che la sua soluzione automatica permetterà di mangiare una pizza in tempi brevi, a qualsiasi ora, senza rinunciare alla qualità. Dice che userà prodotti di prima scelta provenienti da Francia e Italia.

Ora, si sa che ci sono poche parole che rimano bene con "Italia" come "pizza", e già il fatto che EKIM usa forni elettrici (almeno, a giudicare dalle foto) potrebbe far storcere il naso a più di una persona. Il fatto di essere sia italiani che appassionati di tecnologia ci pone forse in una posizione un po' di conflitto. Nel senso: OK, la pizza è sacra, ma non sareste neanche un po' curiosi di provarne una fatta da un robot?

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Articolo pubblicato il 28/06/2018