L’economia circolare business inaspettato.

In Nigeria un progetto per recuperare l’oro dagli scarti elettronici.

In Nigeria è stato lanciato un progetto di economia circolare per il recupero dei rifiuti elettronici. Un dato, per prima cosa: sono 50 milioni gli scarti di computer, cellulari, televisioni scartati a livello globale in un anno, più del peso degli aerei di linea prodotti fin ora in tutta la storia dell’aviazione civile, e valgono la cifra impressionante di 62 miliardi di dollari.

Come chiarisce Il Corriere delle Informazioni: “in una tonnellata di telefoni cellulari gettati via infatti c’è cento volte più oro puro che in una tonnellata di minerale aurifero”, pertanto c’è una ricchezza sepolta nelle future 120 milioni di tonnellate del 2050. Non ci sono soltanto risorse in quanto prodotto finito estratto, ma si pensi anche alla “filiera” lavorativa. Perché pare che l’iniziativa avviata in Nigeria, al momento finanziata con 15 milioni di dollari, potrà dare lavoro direttamente e indirettamente a circa 100 mila persone.

Questi numeri sono una fotografia delle possibilità economiche ed ecologiche offerte dall’economia circolare. Sono diversi i progetti che nascono all’insegna di questo innovativo modo di riutilizzare gli scarti: una progettualità più ampia “per creare un’economia circolare anche nel settore dell’alimentazione e nell’economia dei materiali plastici. Secondo la Fondazione Ellen MacArthur, il potenziale dell’economia circolare nel settore alimentare è di 2.700 miliardi di dollari e permetterebbe di evitare più di cinque milioni di morti all’anno”.

 

L.V.C.

 

(Immagine in copertina tratta da The Next Tech - Startupitalia)

 

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Articolo pubblicato il 30/01/2019