Buon Natale, carissimi lettori, carissimi amici.

Oggi, più che mai, desidero rivolgere a tutti Voi il più sincero augurio per ritrovare e rinsaldare quel rapporto fondamentale che tiene uniti nel bene, ma soprattutto nei momenti meno felici della nostra esistenza, quelli che seguono la naturale scadenza esistenziale come pure quelli che noi stessi abbiamo stabilito per arricchire un calendario che necessita del sentimento più alto: la voglia di vivere.

E da essa deve scaturire la forza che serve per renderci completi e disponibili verso gli altri mettendo da parte inutili e pericolosi egoismi, quelli che l’aridità dei sentimenti elegge a baluardo di un’esistenza fine a se stessa. Una pura considerazione, questa, che non vuole trasmettere un costruito ed inutile moralismo, bensì risvegliare ciò che ognuno di noi nasconde nel profondo del cuore e spesso si dimentica di farne buon uso.

L’importante, tuttavia, è aprire se stessi serenamente in ogni istante della propria esistenza per donare agli altri, come pure attingere con umiltà, tutto ciò può rendere migliore la propria funzione sociale sia nei rapporti interpersonali sia pure nella espressione professionale.

Certo è più facile esser bravi piuttosto che buoni; l’importante è profondere il più intenso e disinteressato impegno per compiacersi con gioia dei successi altrui piuttosto che di quelli personali. E non c’è giorno più bello del Natale per poter vivere le emozioni più intense, abbracciare, anche se virtualmente per quest’anno, le persone che ci sono più care e che l’attuale precaria situazione generale ha allontanato da noi, purtroppo, anche in maniera cruda e dolorosa.

Ed allora facciamo buon uso della mente oltre che del cuore; stiamo vivendo una tragica parentesi, non ce lo dobbiamo nascondere, ma oggi è il momento per dare fondo a tutte le risorse interiori di cui disponiamo e che spesso abbiamo quasi timore di esternare per paura di essere tacciati di puro esibizionismo.

Paure che si aggiungono alla paura che ci circonda, è inutile nasconderlo, combattute esibendo false certezze o peggio ancora indotte sicurezze.

Ma nel messaggio che desidero trasmettere c’è la serenità che non deve mai abbandonarci, anche nei momenti più tragici e dolorosi: questa è la vera forza che alimenta la determinazione per offrire agli altri il meglio di ciò che siamo in grado di donare con il cuore e con l’anima.

Buon Natale all’Editore Natalino Gori, a tutta la Redazione di Civico20News ed a tutti Voi; la vita, nonostante i suoi contrattempi, è la dote più bella che abbiamo ereditato da chi ci ha messo al mondo: facciamone buon uso per onorare al meglio il senso della Natività.

       Civico20News    

Il Direttore Responsabile                                   

      Massimo Calleri