Il Pastore Luigi Carollo parla della strage di Altavilla Milicia

Quello che è accaduto ad Altavilla Milicia è un rito al di fuori del Cristianesimo!

Da tantissimi giorni ascoltiamo parlare della strage di Altavilla Milicia e – nei diversi salotti televisivi – sentiamo giornalisti e opinionisti che – pur non sapendo nulla di Cristianesimo e di Evangelismo proferiscono parole indegne nei confronti di chi professa legittimamente la Fede Evangelica.

Per dar voce a chi ne sa certamente di più di costoro, abbiamo voluto sentire il Pastore della “Sabaoth Church” di Modena, Luigi Carollo (nella foto a sinistra), che ha così commentato la vicenda: “I fatti di Altavilla Milicia non centrano nulla con la Chiesa Evangelica. Questo era un gruppo, una famiglia, che non era più sotto nessun ente organizzato come la Chiesa Evangelica. Tutto quello che è successo non centra nulla con la Fede perché qui non si tratta né di preghiere di liberazione né di esorcismo”.

Il Pastore Carollo, nel parlare di questo tema, risulta visibilmente ferito ed addolorato. Il mainstream dell’informazione ha commentato in modo improprio un fatto di cronaca screditando un’intera comunità di credenti che – ora, anche grazie al clamore mediatico – viene guardata con inaccettabile sospetto.

Civico 20 News” da sempre ha come missione quella di far sentire il suono delle diverse campane. Fa specie – e anche sorridere – che a commentare i fatti di Altavilla Milicia, nella maggior parte dei salotti televisivi, siano stati invitati dei sacerdoti cattolici che poco o nulla sanno del mondo evangelico italiano.

Ed è proprio per questo che risulta importante sentire l’opinione del Pastore Carollo: “Per me questi sono riti satanici. Qui si tratta di un rituale, una pazzia, perché non si danno padellate, non si sale sulla pancia di nessuno, non si bruciano le labbra o le spalle di qualcuno con il phon, … Gesù ci ha insegnato a parlare con autorità, Gesù gli spiriti immondi li cacciava parlando!”.

Persino chi è appassionato di film horror sa che il sacerdote – Cattolico o Protestante che sia – non alza mai le mani sulla persona posseduta, disturbata, vessata dal demonio. Il sacerdote, o il pastore, legge la Parola di Dio, invoca lo Spirito Santo, asperge con acqua benedetta, accarezza con olio santo, … ma non picchia la persona che – proprio perché già vessata – necessita di tenerezza, compassione, accoglienza e non di violenza.

I commentatori dei fatti di Altavilla Milicia dovrebbero parlare con una cognizione di causa che – con tutta evidenza – non hanno e, allora, sarebbe meglio che stessero zitti.

Sono tanti i nostri lettori di Fede Evangelica che ci hanno espresso la loro preoccupazione e il loro dolore per lo stigma che la televisione ha creato nei loro confronti. Oggi dirsi Evangelici – grazie a questi servizi mal fatti – viene equiparato a fanatismo, violenza e distorsione della Parola di Dio.

Noi non siamo matti. Esistono le preghiere di guarigione, di liberazione e di esorcismo. Quello che è accaduto ad Altavilla Milicia è un rito al di fuori del Cristianesimo! Sono amareggiato e triste perché in quella famiglia c’era un figlio che aveva l’età del mio e un altro bambino che ha l’età della mia. Mi sento dunque toccato come papà, come Pastore, come uomo, come persona devota alle cose sante di Dio e sono amareggiato per quanto accaduto nella mia Sicilia”, ha concluso il Ministro di Culto della “Sabaoth Church”.

Nel dar voce al Pastore Carollo speriamo di aver fatto un po’ di chiarezza su una vicenda di cronaca che da giorni invade il palinsesto televisivo con affermazioni davvero imprecise, frutto di profonda ignoranza, sulle questioni che concernono la Fede.

Se ci saranno importanti e significativi sviluppi ci ripromettiamo di tornare a parlarne.

 

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Articolo pubblicato il 21/02/2024