Pensare positivo è l’invito che rivolgo a tutti Voi, con il dovuto cauto ottimismo, per superare questa brutta ampia parentesi della nostra vita che ci ha colpito profondamente nel cuore e nella mente.

E’ tuttora una dura prova per tutti condividere le angosce di questo tragico momento, ma la volontà di riprendere le redini della nostra esistenza sta nel saper apprezzare e valorizzare lo spirito di chi sta dedicando la propria esistenza alla sopravvivenza degli altri.

E tutto sacrificando la propria, traendo quella fiducia che non deve mai cessare soprattutto in noi stessi rendendoci consapevoli che quella che medici e tecnici chiamano “immunità di gregge” non può sortire gli esiti auspicati se non si crede fermamente nel percorso che porta in fondo al tunnel.

Immunità che non deve esaurirsi nel contenuto di una fiala, bensì dev’essere lo spunto per non abbassare la guardia e rispettare se stessi e gli altri osservando innanzitutto le regole del vivere insieme.

Se ne va un anno infausto che ha privato molti di noi degli affetti più cari; ed è su questi che dobbiamo riflettere per evitare accostamenti e paragoni impropri.

Ognuno di noi ha vissuto, nella propria intimità, quelle forti emozioni che riavvicinano alla realtà e devono essere un punto di partenza per migliorarsi, per essere meno aridi ed egocentrici.

Per lasciare da parte la convenienza del momento, quella che lascia la bocca amara quando si esaurisce.

Per saper trovare sempre la serenità del confronto, quella che dà la forza per trovare sempre l’espressione propria per confortare chi ne ha necessità.

Piccole cose che hanno un valore inestimabile e non devono scaturire da una necessità bensì dalla consapevolezza della propria funzione all’interno della società.

Queste mie deamicissiane espressioni sono quelle che auguro possano divenire proprie per ognuno di Voi che da quasi dieci anni ci seguite ed avete deciso di imparare a conoscerci.

La genuinità, è vero, spesso presta il fianco a facili interpretazioni, ma non è nel nostro caso, anzi ci serve, come ho già avuto occasione di affermare, per migliorarci e crescere.

Ognuno di noi ha subito, subisce e purtroppo subirà i propri lutti; molti, purtroppo, in questo periodo li ha dovuti assorbire nella maniera più dolorosa.

Ricordare i dettagli non fa parte del mio modo di comunicare emozioni e sentimenti che devono appartenere al nostro essere e non soltanto apparire.

Per cui esprimo a tutti Voi, lettori, colleghi, collaboratori ed amici i miei più sinceri ed affettuosi Auguri di Buon Tutto per un 2021 da affrontare con la certezza che potremo sempre trovare, insieme, la forza e la determinazione per raggiungere la luce che oggi si intravede, per l’appunto, in fondo a quel tunnel cui ho fatto cenno.

      Civico20News    

Il Direttore Responsabile                                   

      Massimo Calleri