Assalto al Congresso Usa. Spari in Aula. Morta ammazzata una fans di Trump

Sospesa la seduta per certificare la vittoria di Biden. Lockdown per tutta la zona di Capitol Hill. L’appello di Trump ai manifestanti

Con un'azione senza precedenti, ieri manifestanti che inneggiavano a Donald Trump hanno fatto irruzione dentro Capitol Hill per protestare contro la certificazione della vittoria di Joe Biden. La polizia non è stata in grado di fermarli, nonostante da giorni si temesse una escalation della protesta ed ha ordinato l’evacuazione di due edifici: il Cannon House Office Building e l’edificio che ospita la Library of Congress. Subito dopo il Campidoglio è stato chiuso e posto in lockdown, mentre il Senato ha sospeso il dibattito sulla ratifica del voto del Collegio elettorale.

Una donna è stata ferita al petto da spari d’arma da fuoco nell’area del Campidoglio ed è morta per le ferite, secondo quanto riporta la Nbc: si tratta di una sostenitrice del presidente uscente

Il vice presidente degli Stati Uniti Mike Pence è stato evacuato dal Campidoglio, dove la sessione congiunta del Congresso per ratificare il voto del Collegio elettorale è stata infine sospesa dopo l’ingresso dei sostenitori di Trump. Alcuni collaboratori della vice presidente eletta Kamala Harris hanno fatto sapere a Cnn che la democratica è “al sicuro”, senza precisare dove si trovi.

La situazione si è surriscaldata dopo un comizio tenuto dal presidente uscente nei pressi di Capitol Hill in cui ha ribadito di non voler ammettere la sconfitta contro Joe Biden. “Non ci arrenderemo mai, non ammetteremo mai la vittoria. Non accadrà: non si ammette la vittoria, se c’è un furto”, “vogliamo salvare la nostra democrazia”: “dovete combattere”, ha detto Trump alla ‘March to Save America’. “Se Mike Pence farà la cosa giusta, vinceremo le elezioni”, “tutto ciò che deve fare è rimandare il voto agli Stati per ricertificare”, per farlo “non ci vuole coraggio, il coraggio serve per non farlo”, ha aggiunto il tycoon. 

Dal canto suo, il vice presidente americano ha rilasciato una dichiarazione, diffusa pochi minuti prima di iniziare a presiedere la sessione del Congresso:È mio ponderato giudizio che il mio giuramento di sostenere e difendere la Costituzione mi impedisca di rivendicare l’autorità unilaterale per stabilire quali voti elettorali debbano essere conteggiati e quali no”.

Parole a cui fanno eco quelle del leader dei repubblicani in Senato, Mitch McConnell, che ha affermato: “Le elezioni non sono state rubate. Non ci sono stati brogli. Il Congresso non può nominarsi come il board delle elezioni”. “Se annullassimo” questo processo elettorale “danneggeremmo la nostra repubblica per sempre”, ha aggiunto McConnell.

A complicare lo scenario politico il ballottaggio in Georgia per due seggi al Senato che ha certificato una storica doppietta democratica per quella che è senza dubbio una vittoria chiave per l’agenda di Biden. Nel primo seggio la vittoria è andata al democratico Raphael Warnock che ha battuto la senatrice uscente Kelly Loeffler, mentre nel secondo, che secondo diversi media è ‘too close to call’, il candidato dem Jon Ossoff ha rivendicato la vittoria sul membro del Gop David Perdue. Warnock diventerà il primo senatore afroamericano per la Georgia, mentre Ossoff potrebbe essere il più giovane alla Camera alta, con i suoi 33 anni.

Nel frattempo la sindaca di Washington DC, Muriel Bowser, ha ordinato il coprifuoco nella capitale a partire dalle 18 locali (mezzanotte italiana) fino alle 6 di domani (oggi pomeriggio in Italia), dopo l’assalto dei manifestanti pro-Trump all’edificio del Campidoglio.

Trump dopo l’inizio degli scontri ha invitato i suoi sostenitori ad essere pacifici. “So che siete feriti, è stata un’elezione che ci è stata rubata ma dobbiamo avere la pace, vi amiamo, andate a casa”. Per poi proseguire, “non vogliamo che nessuno si faccia male. Vi prego di appoggiare la nostra polizia del Campidoglio e le forze dell’ordine. Loro sono davvero dalla parte del nostro Paese. Siate pacifici”

Nella notte il Campidoglio è stato messo al sicuro con lo sgombero dei manifestanti e sono ripresi i lavori parlamentari con la certificazione dell’elezione del nuovo presidente degli States Joe Biden.

Situazione in evoluzione. I commenti si susseguono in tutto il mondo, mentre i social americani hanno censurato le dichiarazioni di Trump. Colpo d Stato mancato o, in ogni caso vulnus alla democrazia? Molti tasselli sono ancora da riordinare. Puntiamo a conoscere e diffondere la verità, prima di chiuderci in ricostruzioni scontate. Ne abbiamo sentite di irricevibili ed infarcite da luoghi comuni, nel corso della notte, pronunciate da commentatori italiani

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 07/01/2021