Pianeta Juve - I bianconeri travolgono lo Spezia

L'Analisi di Marco Rabellino

Dopo una domenica sterile i bianconeri travolgono lo Spezia 3-0 .

Un primo tempo sa reti inviolate con lo Spezia che non si da per vinto e combatte la Juve ad armi pari. La partita si decide nel secondo tempo con Pirlo che mette dentro Morata e lo spagnolo al 62’ ringrazia firmando il vantaggio su assist di Bernardeschi che lanciato sul fondo mette un ottimo pallone in mezzo.

Al 71’ ancora Bernardeschi lanciato in fascia rientra dribblando un avversario e scarica su Chiesa che a colpo sicuro calcia ma Promedel respinge. Sulla respinta sempre Chiesa riesce al volo a mettere dentro. La Juve non cala la pressione e sfiora altre reti e nel finale arriva il 3-0 firmato CR7. Betandur recupera palla e parte in contropiede, scarica su CR7 al limite e il portoghese non sbaglia.

Partita buona nel secondo tempo con lo Spezia che si  spegne strada facendo e sbaglia un rigore al 95’ con Sczcesny che neutralizza il penalty di Galabinov.

Il portiere bianconero viene chiamato in causa pochissimo e nel finale dimostra di essere sempre attneto negando il gol a Galabinov.

Demiral gioca bene chiudendo tutto il possibile ma nel finale commette un ingenuità regalando il rigore allo Spezia.

Alex Sandro deve sostituire all’ultimo De Ligt e lo fa egregiamente impostando anche qualche azione.

Frabotta non doveva giocare e si vede, oggi non era giornata. Sbaglia e non incide sul gioco. Viene scambiato con Bernardeschi che entra al 61’ e un minuto dopo fornisce l’assist per Morata. Finalmente una prestazione di spessore di un giocatore che spesso non incideva.

Buone le prestazioni di Rabiot e Betancur che tengono botta al centrocampo ligure senza strafare.

Mckennie non riesce ad incidere in avanti come spesso capita e viene sostituito da Morata che entra e segna portando grinta in più in avanti.

Kulusevski ancora non riesce ad incidere da attaccante. Gioca meglio sulla trequarti  creando pericoli con le sue giocate.

Cr7 prova più volte a trovare la rete ma prima il palo e poi le parate di Promedel non permettono al portoghese di entrare nel tabellino marcatori prima del 90’, finalizzando una bella ripartenza.

Chiesa e sempre tra i migliori. Segna un gol mostrando reattività e le sue accelerazioni sono pungenti.

La Juve ha dominato e ha travolto l’avversario. Tre gol nati da ripartenze e lanci lunghi che pescano il compagno libero. Dovesse continuare cosi senza avere altri intoppi sarebbe un passo avanti.

(immagini juventus.com)

 

Marco Rabellino

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Articolo pubblicato il 03/03/2021