Torino. Costituito il Comitato promotore per la candidatura ai “Giochi Mondiali Universitari invernali 2025”

Importante iniziativa che consolida l’attenzione alla cultura ed allo sport

L’importanza del nesso tra Cultura e Sport, ancora una volta viene considerata una priorità nella nostra regione, seguendo le orme del passato.
Nei giorni scorsi è stato costituito il Comitato Promotore per la candidatura ai “Giochi mondiali Universitari Invernali 2025”, composta da Regione Piemonte, Comune di Torino, Università degli studi di Torino, Politecnico di Torino, Università del Piemonte Orientale, Centro Universitario Sportivo Torinese, Cusi Piemonte, Edisu. Alla presidenza del Comitato è stato nominato l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca.

“Quello di oggi è un altro passaggio importante di avvicinamento verso la possibilità di ospitare sul nostro territorio le Universiadi del 2025, sono onorato di ricoprire l’incarico di Presidente del Comitato - afferma l’assessore allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca -. Sosteniamo da sempre l’importanza dei grandi eventi come volano per l’economia locale e crediamo che il Piemonte sia la regione giusta per organizzare questi giochi che porterebbero sulle nostre montagne e nelle nostre città migliaia di studenti provenienti da tutto il Mondo”.

“Siamo lieti di sostenere la candidatura di Torino per ospitare i Giochi Universitari Mondiali 2025 nella nostra Città, che ha da sempre visto accendersi la fiaccola del sapere, e che ha ospitato il maggior numero di edizioni delle Universiadi. Da sempre consideriamo lo sport quale importante strumento di universalità, uno dei concetti alla base di ogni forma di sport - afferma l’assessore allo Sport del Comune di Torino Roberto Finardi - Vorremmo che l’edizione del 2025 tornasse, nella versione invernale, nella Città in cui Primo Nebbiolo organizzó la prima edizione estiva moderna nel 1959.”

Per Alessandro Sciretti, Presidente di Edisu Piemonte: “Questa è l'occasione giusta da cogliere per sviluppare finalmente l'edilizia universitaria e arrivare a colmare, quindi, il gap che attualmente esiste nella domanda di posti letto su tutto il territorio Piemontese, dove sono attivati corsi di laurea e di alta formazione accademica. Le Universiadi rappresentano realmente un'opportunità per questo territorio nel rendersi sempre più a vocazione universitaria".

“Un’occasione unica per lo sport universitario italiano e per il nostro territorio. Lo sport è veicolo di cultura e formazione, e l’Universiade ne è l’esempio - afferma Riccardo D’Elicio, presidente del Cus Torino - Torino è la città dove è nata questa manifestazione nel 1959, e il numero di studenti universitari nella nostra regione potrà crescere ancora anche grazie ad eventi di questo tipo. L’Universiade sarà una bella occasione per riqualificare il nostro territorio e renderlo sempre più al servizio dei giovani”. La costituzione del Comitato attesta la volontà degli Enti preposti, ma è solo il primo passo. Seguiremo l’iter affinchè gli auspici trovino concretezza e realizzazione certa.

 

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Articolo pubblicato il 15/03/2021