Pianeta Juve - Bianconeri in caduta libera

L'Analisi di Marco Rabellino

Juve-Milan diventa partita fondamentale per la corsa almeno alla Champions con le rivali tutte vincenti nel pomeriggio,  i bianconeri sono chiamati ad una grande partita per allungare su una diretta rivale. Pirlo ha tutta la rosa a disposizione e sceglie i migliori. La Juve parte aggressiva e ci prova con De Ligt che viene stoppato da Hernandez.

Ma i bianconeri sono imprecisi e il Milan cresce col passare del Tempo.Juve che va vicino al gol con Chiellini che mette a lato a porta vuota. Nel finale, al 45’, Diaz controlla palla dopo un errore di Szczesny e mette dentro.

Secondo tempo che inizia con i bianconeri sotto e il regalo di Chiellini ai rossoneri. Palla deviata con un braccio e rigore concesso che però il portiere bianconero para. Partita che a quel punto i bianconeri possono e devono cambiare, invece inizia una veloce discesa oltre il fondo.

Al 78’ Rebic raddoppia con un gran tiro che supera Szczesny immobile. E tre minuti dopo subisce il terzo gol da Tomori.  Una Juve inesistente, vergognosa e inguardabile figlia di quella delle ultime uscite già orribili.

Una squadra senza valori e senza voglia con un attacco e un centrocampo che non esistono. Nessun giocatore si salva stasera.

Szczesny para il rigore ma prende tre gol tra cui il primo gol su suo errore.

Chiellini pensa ormai al rinnovo invece di guardare gli avversari in campo. Regala il rigore al Milan quando già la Juve era sotto.

De Ligt tiene a galla la baracca ma da solo può fare poco.

Cuadrado non brilla e la Juve non costruisce gioco.

Alex Sandro salva su Ibra un gol fatto ma per il resto è nullo.

Betancur, tanto decantato come promessa, sbaglia tutto. Ogni pallone toccato dal centrocampista è buttato.

Mckennie bocciato. Corre corre e ancora corre, ma la palla la vede poco.

Rabiot ci mette impegno ma manca tutto il resto.

Morata è inutile, non serve avere un giocatore che non riesce neanche a capire quando è in fuorigioco.

Ronaldo? C’era? Manca di impegno e di grinta. Lascia la squadra affondare senza farsi vedere.

Chiesa fa il suo anche se di rientro da un infortunio.

La Juve mette in mostra quello che è una squadretta da rottamare. Con giocatori senza voglia e un allenatore che non è allenatore. Pirlo non ne azzecca una in panchina. Non fa i cambi in tempo, fa giocare un acciaccato in una partita importante e tutta la squadra ormai lo ha abbandonato.

I piani alti forse non se ne sono accorti ancora ma la squadra non c’è più e dopo anni concedono al Milan di sfondare il fortino bianconero. Uno smacco dopo l’altro quest’anno con ormai la pazienza finita dei tifosi che sono stanchi di vedere una squadra senza volto affidarsi ai singoli.

Serve un cambiamento immediato e un progetto di rifondazione estiva che riporti un’anima a questa squadra.

I padroni hanno assistito a questa partita e prenderanno (spero) provvedimenti.

(immagini juventus.com)

Marco Rabellino

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Articolo pubblicato il 10/05/2021