Sansepolcro (Arezzo) - La vita di Frida Kalo

Oltre cento fotografie quasi tutte originali scattate dal padre alla grande artista sudamericana del Novecento: dall’infanzia alla giovinezza

Gli spazi del Museo Civico di Sansepolcro ospitano  fino al 13 ottobre 2021 una grande mostra  su “Frida Kalo. Una vita di immagini”, l’evento espositivo è promosso dal Comune di Sansepolcro e organizzato da Civita Mostre e Musei e Diffusione Italia International Group.

Il progetto espositivo - che ci accompagnerà tutta l’estate -  presenta un centinaio di scatti, per la maggior parte originali, ricostruendo le vicende della vita controcorrente della grande artista messicana, alla ricerca delle motivazioni che l’hanno trasformata in un’icona femminile e pop a livello internazionale.

Le foto esposte, sono state realizzate del padre Guillermo durante l’infanzia e la giovinezza della figlia e poi da alcuni dei più grandi fotografi della sua epoca: Leo Matiz, Imogen Cunninghan, Edward Weston, Lucienne Bloch, Bernard Silbertein. Manuel e Lola Alvarez Bravo, Nicolas Muray e altri ancora.

In questo straordinario  album fotografico si rincorrono le vicende spesso dolorose ma sempre appassionate di una vita, oltre agli amori, alle amicizie  e alle avventure di Frida.

“Questa mostra intende  ripercorrere - scrive il Presidente di Civita Alberto Rossetti - la sua vicenda biografica grazie alla straordinaria opportunità di compiere il viaggio con l’obbiettivo di grandi fotografi,con alcuni dei quali Frida ha avuto anche una relazione sentimentale …” 

Il percorso espositivo ricostruisce innanzitutto il contesto in cui si è affermata la personalità di Frida,  che si trova coinvolta nel periodo del primo Novecento del Messico,  attraversato da una rivoluzione che ne ha cambiato la storia, grazie a umili campesinos  ed eroi protagonisti come Pancho Villa e Emiliano Zapata, e saranno momenti che rimarranno impresse nella mente di Frida.

In questo contesto si svilupperanno le vicende della famiglia Kahlo. Guillermo, il padre è un fotografo di professione, giunge in Messico nel 1891 e ben presto si innamora del paese che lo ha accolto. La sua attività è documentata da alcune fotografie realizzate su incarico del governo austriaco per documentare le chiese del Messico, erette nel periodo coloniale.

Dunque Frida cresce nel mito di un Messico rivoluzionario raccontandolo e raccontandosi nella sua pittura, senza ipocrisie e con forti contenuti impietosamente autobiografici. Tutta la sua opera è, e sarà una forma di autoanalisi, alla ricerca di una propria identità e di una ragione di vita. Nei suoi numerosi autoritratti non teme di mettere a nudo le proprie debolezze e le proprie inquietudini .

Accanto a Frida è spesso ritratto Diego Rivera, il pittore e muralista con cui ha condiviso un rapporto intenso e turbolento, che ha attraversato gran parte della vita. Anche altri personaggi appaiono lungo la sua vita terrena come Leon Trotsky e André Breton.

Negli spazi espositivi del Museo Civico di Sansepolcro, vengono anche mostrati preziosi documenti ad iniziare dal catalogo della mostra di Frida, organizzata  da André Breton a Parigi, il primo “manifesto della pittura rivoluzionaria “firmato da Breton e Rivera, una documentazione fotografica della famosa Casa Azul e un grande dipinto realizzato dal pittore  cinese Xu De Qi che riproduce Las Dos Frida. Il percorso si chiude poi con un video che raccoglie le poche immagini filmate della grande artista messicana, ma anche icona del femminismo:FRIDA KALO.  

Un maneggevole e completo catalogo italiano-inglese, con testi di Vincenzo Sanfo e Stefano Cecchetto edito da Papiro Art. I  vari servizi di accoglienza nel museo  e nella mostra vengono gestiti da Opera Laboratori Fiorentini. 

Didascalie foto

Foto copertina catalogo della mostra

Foto 1 Guillermo Kahlo “a quattro anni” Messico 11/09/1911  Stampa alla gelatina d’argento, vintage

Foto 2  Guillermo Kahlo “Frida Kahlo diciottenne” Messico 1926

Foto 3 Guillermo Kahlo “ritratto di famiglia con Frida Kahlo” Messico 1928

Foto 4 Guillermo Kahlo “ritratto di Frida Kahlo dopo la morte della madre” Messico 16/10/1932 

Vademecum:

 Sansepolcro – Museo Civico “Frida Kalo. Una vita per immagini”. Fino al 13 ottobre 2021 Orari di apertura: da giovedì a domenica 10.00-13.30/14,30-19.00. Informazioni Tel.  + 39 0575.732218

 

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 30/05/2021