Torino – La Madonna delle Partorienti

Occasione unica e irrepetibile per ammirare il prezioso dipinto fuori dalle Grotte Vaticane della Basilica di San Pietro, nella mostra allestita a Palazzo Madama fino al 20 luglio 2021

In quesiti giorni, di festività patronale  di San Giovanni Battista, i visitatori e  i turisti  che si recheranno in città, non potranno mancare di vedere  la straordinaria mostra allestita nella Corte Medievale di Palazzo Madama a Torino con un eccezionale reperto,  “La Madonna delle Partorienti”opera di Antoniazzo Romano,  che poco prima del Giubileo del 1500 affrescò l’immagine  nel transetto meridionale dell’antica basilica costantiniana.

Antoniazzo Romano è un’artista  conosciuto a Torino, a lui si deve il dipinto della Madonna della Consolata protettrice dal 1700 della città di Torino, quando i Duchi di Savoia l’affidarono al culto mariano.  Il dipinto ,dopo un lungo e complesso restauro, condotto dai restauratori Giorgio Capriotti e Lorenza M. G. d’Alessandro,patrocinato dalla Fabbrica di San Pietro in Vaticano , l’ Arcidiocesi di Torino e con il sostegno di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking, arriva in via eccezionale a Torino , unica tappa, per poi farvi ritorno definitivamente nelle Grotte Vaticane della Basilica di San Pietro in Vaticano. Il dipinto,  viene  presentato sotto un progetto  di allestimento eseguito dall’architetto Roberto Politani, e  con il sostegno di Reale Mutua, e sarà disponibile al grande pubblico  fino  al  20 luglio 2021.

La mostra  è accompagnata  da un catalogo edito da Sagep Editori, curato da Simona Turriziani e Pietro Zander. L’apertura del volume è affidata all’Eminenza  Mauro Card. Gambetti – Arciprete della Papale Basilica Vaticana, Presidente della Fabbrica di  San Pietro,” Grazie al necessario restauro avviato dal mio predecessore, il cardinale Angelo Comastri , e curato con premurosa attenzione dalla Fabbrica di San Pietro, questo frammento pittorico si può oggi apprezzare in tutta la sua straordinaria importanza per Fede e Arte”. Il volume riporta poi  testi eseguiti da Giorgio Capriotti , Anna Cavallaro, Lorenza M. G. D’Alessandro, Alexis Gauvain, Mallio Falcioni, Roberto Pultani, Claudio Seccaroni, Simona Turriziani e Pietro Zander. Le pagine del libro  contengono, poi  un ricco apparato fotografico, che documentano la storia e il lungo restauro del frammento.

  I curatori, Simona Turriziani e Pietro Zander , in un passaggio nel testo   descrivono, questo frammento pittorico di 81x77cm, «Una Madonna ”piena di grazia” che sostiene  teneramente il Bambino Gesù, accostandolo a sé.  I due volti,  dipinti con sapienza e perizia, hanno una straordinaria forza espressiva che fa convergere su di essi l’attenzione e l’ammirazione dell’osservatore. L’amorevole sguardo della Madre Celeste , serenamente diretto verso i fedeli , invita alla preghiera in un raccolto e silenzioso dialogo; quello del Figlio  sembra invece estendersi all’intera umanità in un simbolico abbraccio». Maurizio CibrarioPresidente Fondazione Torino Musei - “ Continua, l’impegno della Fondazione Torino Musei verso i propri cittadini, offrendo alla loro devozione un’immagine mariana di grande impatto e alla loro devozione …. ”.«La Madonna delle partorienti dalle Grotte Vaticane » in mostra al Palazzo Madama   fino al 20 luglio 2021 .  

Descrizione immagini

Foto copertina catalogo

Foto 1  Fabbrica di San Pietro in Vaticano “Madonna delle Partorienti “ dopo il restauro del 2020-2021

 

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Articolo pubblicato il 24/06/2021