Un ‘inizio col botto della squadra di Allegri che dopo pochi minuti si prende il vantaggio grazie a Dybala. Azione iniziata da Cuadrado, due passaggi e finalizzazione per l'appunto di Dybala a rimorchio su Betancur.

Juve che gioca fluida e al 23’ passa ancora. Lancio preciso sempre dell’argentino verso Cuadrado che stoppa e dribbla un avversario scaricando il pallone alle spalle di Silvestri.

Bianconeri che non sembrano sentire la presenza dell’Udinese e chiudono il primo tempo col doppio vantaggio.

Nella ripresa un giocatore bianconero, colui su cui Allegri  ha riposto fiducia e non ha permesso di acquistarne il sostituto, decide di non tornare in campo col cervello.

Al 50’ Sczcesny non trattiene un tiro  centrale, palla che rotola verso un giocatore friulano. Lo stesso portiere juventino interviene abbattendo l’avversario. Dal dischetto Pereyra colpisce la sua ex squadra e accorcia.

Ma il grave avviene all’83’ quando il portiere juventino si inventa di driblare l’avversario che sul retropassaggio si avvicina. Mossa sbagliata e palla che rimbalza sull’avversario e arriva a Deloufeu che da solo mette palla in rete.

Pareggio per i friulani e Juventus che esce con un punto solo dopo aver giocato brillantemente per i primi 45’  penalizzati da un portiere, oggi, di serie B. Nel finale Ronaldo mette palla in rete di testa ma il Var annulla per fuorigioco.

Squadra che ottiene la sufficienza  per il gioco. La difesa copre bene e solo uno sciagurato Sczcesny annulla gli sforzi effettuati dai compagni.  Il migliore è Dybala che segna e inventa per i compagni. Buon modo per iniziare una stagione di rivalsa.

Si potrebbe anche recriminare sul gol di Ronaldo annullato al Var anche se il giocatore sembra al limite. Ma appena si può bisogna mettere i bastoni tra le ruote di una squadra che ha dominato per anni...

Marco Rabellino