La scalata al Colle è il filo conduttore della contesa che i nostri governanti (?) stanno affrontando con le forze residue dopo le disavventure sanitarie che tuttora stanno minando l’integrità nazionale.

Contrattempi generati da un malcelato disegno di egoistica supremazia nell’affermare il proprio credo improvvisamente a contrasto con quello di chi, fino al passato più recente, condivideva una linea programmatica che ambiva al ruolo di panacea.

Oggi il motivo predominante dei dibattiti televisivi, e non soltanto, è l’analisi delle varie figure del passato, o di un passato prossimo, che potrebbero rappresentare la nazione sul palcoscenico più ambito.

Ed ecco i nuovi profeti alternarsi nelle più disparate sedi a incensare, o cercare di sminuire, le qualità residue di chi da tanto tempo, forse troppo, pratica gli itinerari istituzionali con un assortito guardaroba che li ha portati ad indossare le varie casacche di partito.

Tutto ciò crea non pochi dubbi in chi dovrà assorbire a breve le decisioni di un Parlamento che, insieme con i delegati regionali, sta giocando sulla scacchiera le sorti del popolo muovendo i pezzi pregiati e trascurando, come sempre accade, i pedoni, veri artefici delle fortune o delle disgrazie elettorali.

Ma come più frequentemente accade assisteremo al valzer delle nomination, alle fumate nere in attesa di quella bianca e decisiva che penso sarà dalla quarta in poi. Intanto il popolo, sempre meno ben disposto verso le competizioni elettive, subirà l’esito dell’urna senza particolari sussulti tranne gli addetti ai lavori che vedranno, da una parte, disattese le proprie speranze.

E dopo questo volo pindarico mi piace ritornare nella realtà di tutti i giorni, quella fatta di notizie che noi raccogliamo e trasmettiamo ai nostri lettori senza sottrarci al confronto leale per rendere sempre più concreto e reale il nostro lavoro, il nostro impegno nella divulgazione anche delle notizie più scomode, ma sempre nella onesta disamina che impone la serietà deontologica di cui andiamo fieri.

Ed in questa convinzione, che si concretizza giorno per giorno, desidero porgere a chi ci conosce o vorrà conoscerci i più cari auguri per un anno che sia ricco, soprattutto, di salute e consapevolezza dei sani principi.

Buon 2022 da tutta la Redazione di Civico20News.

       Civico20News    

Il Direttore Responsabile                                   

      Massimo Calleri