
Il certificato comunale risolve il "giallo" della scomparsa del professore, ma adesso si scatena in rete un'infame ridda di voci sulle cause, non rivelate, del decesso (covid, assassinio?); lo lasceranno mai riposare in pace? (CiNico Venti senza parole)
Il "giallo" lugubre è ora risolto, il mistero triste svelato: dopo un'indegno bailamme di conferme e smentite – e smentite alle smentite –, a due-tre giorni dal primo cinguettio su twitter di France Soir (puntualmente riportato dalla redazione della nostra testata on-line e soltanto ieri-sera ribadito dai maggiori media main-street transalpini ed internazionali), il certificato di morte che l'Ospedale Americano, dov'era ricoverato, ha registrato al Municipio di Neuilly-su-Seine sembra veramente togliere ogni dubbio e "mettere una pietra sopra", purtroppo, sulla scomparsa dell'ottantanovenne professor Luc Montagnier, che in vecchiaia aveva abbracciato tesi discutibili e controverse, come l'omeopatia o gli intergratori naturali per guarire l'aids, o le cure a base di papaya per il morbo di Parkinson, sconfessate dalla stessa comunità scientifica ufficiale, ed era diventato paladino della battaglia anti-vaccini ("ecco perché non ha trovato quello per l'hiv: non lo cercava!", avrà malpensato qualcuno...).
Insomma, martedì scorso, 8 febbraio 2022, l'illustre premio-Nobel per la medicina pare proprio sia mancato, essendo lapalissianamente passato-a-miglior-vita, ahinoi! Sincere condoglianze alla famiglia.
Ma addesso si sta scatenando un'infame ridda di voci incontrollate e di bestiali webufale irretenti circa le cause, non riferite, del decesso: covid (naturale od artificiale)? Oppure si tratterebbe, secondo i deliranti sospetti dei complottisti più tosti, addirittura di un omicidio per avvelenamento, ordito dai cospiratori al soldo del nemico Big Pharma?!?
Lo lasceranno mai riposare in pace?
Restiamo in silenzio. Definitivo.
Parol(acci)a di
(gufante civettuolo barbagianni non allocco
latore di pessime nuove)