Poppi (Arezzo) - Al Castello dei Conti Guidi, dopo Leonardo e Dante una mostra sulla maternità

Importanti opere in due percorsi paralleli: uno teologico l’altro più umano e psicologico

Il terzo appuntamento al Castello dei Conti Guidi a Poppi  in provincia di Arezzo, dopo quelli avvenuti nel 2018”Nel segno di Leonardo  e del 2021 ”Nel segno di Dante”   presenta fino al primo novembre 2022 la nuova e interessante mostra”Nel segno della vita. Donne e Madonne al tempo dell’attesa”, curata dalla Professoressa   Alberta Piroci Branciaroli.

L’iniziativa  è dedicata al mistero della vita e della nascita  ed è promossa e organizzata dal Comune di Poppi, inserita nel progetto Terre degli Uffizi, ideato e realizzato da Le Gallerie degli Uffizi e Fondazione CR Firenze, all’interno dei rispettivi progetti Uffizi Diffusi e Piccoli Grandi Musei.

Nel percorso si trovano opere del territorio casentinese e dipinti provenienti dalle prestigiose  Gallerie degli Uffizi. Eike D. Schmidt – Direttore delle Gallerie degli  Uffizi” L’esposizione si articola su due percorsi paralleli uno teologico e l’altro squisitamente umano e psicologico, con opere in stretto dialogo tra loro”. 

La rassegna ruota intorno al dipinto che raffigura,   l’Eremita Torello da Poppi nell’atto di benedire una donna in avanzato stato di gravidanza (olio su tela fine del XVIII secolo), iconografia unica nel panorama pittorico toscano. La grande tela commissionata  per la chiesa di santa Trinità di Firenze, custodita nell’abbazia Vallombrosa, restaurata con l’aiuto della Fondazione CR Firenze e  presentata al pubblico nell’occasione dell’esposizione: “Nel segno della vita”.

Luigi Salvadori, Presidente Fondazione CR Firenze,“Il protagonista principale è un dipinto di Santi Pacini dall’iconografia rarissima :il Beato Torello da Poppi in atto di benedire una nobildonna in stato di avanzato stato di gravidanza”.

Torello, eremita di Avellaneto nei pressi di Poppi, è noto fin dal Duecento, secolo  nel quale visse, come protettore delle partorienti  e dei feti nel tempo  dell’attesa; ad esaltare la raffigurazione di questo delicatissimo momento di vita quale metafora teologica del percorso di salvezza dell’umanità.

Attorno all’opera di Santi Pacini ruotano una decina di opere provenienti dalle Gallerie degli Uffizi e da chiese e monasteri Casentinesi,  dedicate ai soggetti dell’Annunciazione di Maria ed alla Natività di Cristo.  La più significativa tra queste è “l’Allegoria dell’Incarnazione e Sibille” - che è anche la sovraccoperta del catalogo della mostra – raffinato  dipinto della scuola Toscana  che mostra il nomen sacrum (IHS) , sigillo della Compagna di Gesù, sul grembo della Vergine.

”L’Annunciazione”, precedentemente attribuita al Bronzino mentre oggi viene ascritta al suo contemporaneo fiorentino Giovanni Bizzelli. Il percorso espositivo contempla poi anche una grandiosa opera scultorea dell’artista siciliano dell’Ottocento Salvatore Grita, “il voto contro natura”, una donna incinta in abito monacale accasciata contro un  muro scrostato si fa portavoce di tutte quelle ragazze  madri e femmine cadette  che forzatamente e contro natura, furono obbligate a prendere i voti.

Alessia Busi , Responsabile dell’Ufficio Cultura del Comune di Poppi,“Una mostra che travalica il semplice godimento estetico(ed estatico) della bellezza, assolutamente imprescindibile e formativa per celebrare non un personaggio , ma un valore assoluto, un dono prezioso:la vita. La mostra è commentata da un pregevole volume edito da Polistampa  curato dalla professoressa Alberta Piroci Branciaroli.

Descrizione foto:

Foto copertina catalogo della mostra

Foto 1 Santi Pacini , “San Torello da Poppi e una partoriente, ca. 1762-1790, Abbazia di Vallombrosa

Foto 2 Pittore Casentinese vicino a Francesco Mati “Annunciazione”, secondo decennio del XVII secolo, Olio su tela, cm 75x96, Pratovecchio , Monastero di San Giovanni Evangelista

Foto 3 Agnolo di Cosimo Tori detto Bronzino “Annunciazione” 1540-41, olio su tavola, cm 57x43,5 Firenze, Gallerie degli Uffizi

Foto 4 Giovanni Bizzelli (attribuito)  “Annunciazione”, Ultimi decenni del XVI secolo, Olio su tela, cm 145x99, Poppi Monastero della SS. Trinità

Foto 5  Nardo di Cione “Madonna del Parto” 1355-60, Tempera su tavola oro, cm 54x30 Fiesole, Museo Bandini

Foto 6 Salvatore Grita ”Il voto contro natura”1860-70 gesso altezza 65,5 cm. , Firenze Palazzo Pitti , Galleria d’Arte Moderna

Le immagini sono state tratte dal catalogo della mostra:

“Nel segno della vita. Donne e madonne al tempo dell’attesa”, castello conti guidi di Poppi (Arezzo) fino al 01 novembre 2022, oraridi apertura:dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 19.00; venerdì-domenica dalle 10.00 alle 20.00. Costo del biglietto: Euro 7.00(ridotto 5.00). Per informazioni +39 0575520516

 

 

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Articolo pubblicato il 31/08/2022