Trevi (Perugia) – Narrazioni Fiorite

La spiritualità femminile nell’arte di Giovanni di Corraduccio pittore tra la fine del Trecento inizio del Quattrocento, nella mostra curata dal professor Andrea De Marchi nel Complesso Museale di san Francesco di Trevi

Ancora fino al 25 settembre 2022, viene data la possibilità di visitare la  mostra,”Narrazioni Fiorite. Trittici di Giovanni di Corraduccio per Trevi”, curata dallo studioso di fama internazionale professor Andrea De Marchi. L’evento espositivo è promosso e organizzato dal comune di Trevi , con il contributo della Fondazione Cassa Risparmio di Foligno. La mostra, allestita nelle sale del complesso museale san Francesco  riunisce per la prima volta, fondi oro realizzati dal Corraduccio, nel territorio di Trevi tra la fine del Trecento e inizio Quattrocento destinati ai monasteri femminili.

Annamaria Menichelli,   Presidente Associazione Orfini Numeister, “L’esposizione di Trevi ci consente oggi di riunire e confrontare la sua produzione su tavola, un gruppo di tre trittici e un polittico, quasi tutti di certa provenienza trevana, due dei quali appartenenti a collezioni private, e pertanto pressoché sconosciuti”. Per l’occasione viene esposto il trittico che il pittore Giovanni di Corraduccio  realizzò per la chiesa delle Benedettine  a santa Lucia, e con un altro trittico denominato di  “Kistens” sempre del Corraduccio questo  destinato per le clarisse francescane del monastero della città trevana, tutti e due vengono esposti, dopo quasi due secoli, nella sala del museo assieme ad altre opere del maestro. 

Bernardino Sperandio - Sindaco di Trevi - “L’esposizione di queste opere è un altro tassello che si aggiunge alla conoscenza della storia e della vicende artistiche della città di Trevi che questa amministrazione comunale da sempre promuove per rafforzare l’identità di un luogo ricordando la grande vivacità artistica della città nel tardo medioevo”. Giovanni di Corraduccio, pittore di Foligno, attivo a cavallo fra la fine del Trecento e i primi decenni del Quattrocento, lasciò numerosi affreschi non solo in patria, ma in una più vasta zona appenninica, da Montefalco a Fabriano, da Assisi a Camerino.

Fu delicato interprete della stagione tardogotica, affabulatore colorito e coinvolgente. Le sue pitture su tavola sono invece decisamente rare. Si tratta di trittici dominati dalla dimensione narrativa, alcuni addirittura popolati di storielle, dalla struttura decisamente insolita. Curiosamente ne conosciamo quattro e tre vengono con certezza da Trevi: due sono pezzi essenziali della Pinacoteca comunale presso San Francesco, due appartengono a collezioni private e in via del tutto eccezionale sono stati riuniti ai primi due.

Il confronto fra queste opere getta uno squarcio di luce sul mondo della spiritualità femminile che ispirò creazioni così originali, perché la loro stessa tipologia, ben radica in Umbria fin dall’ultimo Duecento  è collegata a una funzione riservata ai cori delle monache, a una fruizione ravvicinata, alla loro meditazione preghiera. Nell’occasione è stata compiuta un’indagine storica sugli antichi monasteri femminili trevani  da cui provengono queste tavole, esposti in mostra, un’analisi iconografica capillare di questi trittici e una riconsiderazione complessiva della figura del pittore Giovanni di  Corraduccio.

Umberto Nazzareno Tonti - Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno – “Ciò nella convinzione che l’eredità di un nobile passato meriti di essere custodita, conosciuta  emessa a frutto per concorrere a ridisegnare il presente e orientare il futuro verso nuovi orizzonti”. Accompagna la mostra un pregevole catalogo curato da Andrea De Marchi pubblicato dalle Edizioni Orfini Numeister, arricchito da una vasta documentazione fotografica, dopo le prefazioni istituzionali, seguono i saggi di  Andrea De Marchi,  Giulia Mancini, e Federico Donnini.

Autori del catalogo:

Andrea De Marchi: professore ordinario di Storia dell’arte medioevale all’Università di Firenze, dopo essere stato funzionario alla Soprintendenza di Pisa, ricercatore all’Università di Lecce e professore associato all’Università di Udine. Ha pubblicato nel 1992 una monografia su Gentile da Fabriano. Si è interessato di svariati argomenti di pittura fra i secoli XIII e XVI. Lavora sulla decorazione delle chiese mendicanti, sulla percezione dei materiali e sullo sviluppo della pala d’altare fra gotico e rinascimento.

Giulia Mancini: Storica dell’arte laureata presso l’Università degli studi di Firenze, è stata borsista della Fondazione Roberto Longhi per l’anno accademico 2021-2022. Attualmente frequenta la Scuola di specializzazione in beni storico-artistici all’Università di Firenze e collabora con la Galleria Nazionale dell’Umbria. Nella sua tesi magistrale si è occupata della chiesa di San Francesco a Trevi, della sua decorazione pittorica trecentesca e quattrocentesca in rapporto con la funzione degli spazi liturgici

Federico Donnini: conseguito la Laurea Magistrale in Storia dell’Arte all’Università La sapienza di Roma nel 2019, specializzando presso l’Università degli Studi di Perugia, lavora per il Complesso museale San Francesco di Trevi.

Le immagini che documentano il testo sono state tratte dal catalogo della mostra:

Descrizione immagini:

Foto copertina catalogo della mostra ,”Ritorno dalla fuga in Egitto e incontro di Gesù con San Giovannino”, particolare,rielaborazione grafica(foto Bernardino Sperandio)

Foto 1 Giovanni di Corraduggio , trittico ad ante mobili, 1400-1410circa, tempera e oro su tavola, 129x170,9cm (aperto); 129x84cm(scomparto centrale); 122x42,5(ante), Trevi, Monastero di Santa Croce

Foto 2 Giovanni di Corraduccio, trittico ad ante mobili, 1415-1420 circa, tempera e oro su tavola, 167x77 cm ( richiuso);162x154,5cm(aperto); 153,5x38,5 cm ( anta sinistra); 153,5x38(anta destra); 169,5 cm (altezza con le decorazioni fogliate della cornice). Collezione privata

Foto 3 Giovanni di Corraduccio, trittico 1415 circa, tempera e oro su tavola, 127x160 cm (in totale), Collezione privata

Foto 4 Giovanni Di Corraduggio, Quadrittico, “Storie della vita di Cristo”, 1420-1425circa, Tempera, oro e argento su tavola, 153x169cm(in totale), Trevi, Complesso Museale di San Francesco

Vademecum della mostra:

“Narrazioni Fiorite. Trittici di Giovanni di Corraduccio per Trevi”, a cura di Andrea De Marchi, Trevi Museo di San Francesco, fino al 25 settembre 2022, Orari dal martedì alla domenica (Lunedì chiuso) 10.00-13.00 e 15.00 – 18.00. Informazioni +39 0742 381628; 3400796571

 

 

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Articolo pubblicato il 18/09/2022