San Secondo di Pinerolo (TO) – La prima ed unica mostra in Italia a due anni della scomparsa di Christo Vladimov Javacheff

Nelle sale del Castello di Miradolo - Fondazione Cosso sessanta opere tra progetti disegni, collages, fotografie, video, delle celebre coppia Christo e Jeanne Claude, fino al 16 aprile 2023

Nelle sale del Castello di Miradolo- Fondazione Cosso,   si apre una grande mostra, “Christo and Jeanne –Claude. Projects”, unica in Italia a due anni  della scomparsa dell’artista(maggio 2020), curata da Francesco Poli, Paolo Repetto e Roberto Galimberti,  con il coordinamento generale di Paola Eynard, Vice Presidente della Fondazione Cosso. L’esposizione realizzata grazie alla collaborazione con la Christo and Jeanne – Claude Foundation  di New York,  disponibile per il pubblico fino al 16 aprile 2023,  presenta all’incirca una  sessantina di  opere  tra disegni, collages, fotografie e video della celebre coppia:  che ha rivoluzionato il concetto di opera d’arte. Il progetto espositivo contempla anche due sezioni una di  opere di alcuni grandi  artisti del Nouveau Réalisme  e della Land Art, lavori  che hanno influenzato la produzione artistica e il  pensiero di  Christo e Jeanne – Claude.  

Tutte le opere ambientali di Christo e Jeanne Claude  sono sempre state interamente finanziate dagli artisti stessi, attraverso la vendita dei disegni, dei collage e dei modelli in scala dei progetti in essere o passati. Tutti i progetti sono sempre stati liberamente accessibili al pubblico in maniera gratuita. Le opere di Christo e Jeanne –Claude, tanto inedite , quanto ardite e monumentali, fecero sempre molta fatica ad essere approvate e accettate.  Al nucleo centrale delle opere di Christo, presenti alla mostra di Miradolo,  si affiancano-   come scrivevamo  - due ampie sezioni una dedicata al Nouveau Réalisme, l’altra alla Land Art.

 La prima sezione  dedicata al Nouveau Réalisme  - importante movimento parigino del decennio 1960/70, con opere di Man Ray, César, Klein, Spoerri, Mimmo Rotella, Pierre Fernandez Arman e Raysse  - ,  rappresenta  l’incontro di Christo con il mondo e il contesto parigino ed europeo dopo gli studi a Sofia, Praga e Vienna.  Il Nouveau Réalisme,  formato da un variegato insieme di artisti di vari paesi, tutti con  personalità forti  originali unici,  contribuiscono  in maniera decisiva di affermare pratiche di sperimentazione creativa libere e spericolate, con uno stretto rapporto fra arte e vita.

I suoi protagonisti utilizzano materiali extra - artistici prelevati dal contesto della realtà quotidiana e hanno un’attitudine ironica e critica nei confronti della società dei consumi. La seconda parte del percorso espositivo, pone in relazione i progetti di Christo e Jeanne-Claude, che hanno sempre rifiutato le etichette e le definizioni attribuite al loro lavoro, descrivendolo piuttosto come environmental art, con il vasto movimento internazionale della Land Art. Tra le opere esposte, le fotografie di Gorgoni, appunto, il più importante fotografo della Land Art, viaggiando in alcuni stati della parte ovest degli Stati Uniti ha fotografato le principali opere dei suoi protagonisti, a partire dalla Spiral Jetty del 1970 di Robert Smithson, l’opera più rappresentativa e famosa della Land Art.

A differenza degli esponenti della Land Art americana, che hanno privilegiato lontani territori desertici incontaminati e difficilmente raggiungibili,  Christo e Jeanne – Claude hanno sempre voluto realizzare opere in luoghi facilmente accessibili, anche nel caso degli interventi in spazi naturali.  La componente fondamentale dei loro progetti era la presenza umana in forma di rapporto che una comunità di individui sviluppa con il contesto in cui vive e al contempo di interazione e coinvolgimento diretto nella creazione di progetti stessi.

L’esposizione è accompagnata poi, da un’inedita installazione sonora a cura del progetto Avant - dernière pensée che si sviluppa lungo il percorso espositivo. Nelle sale e nel Parco, parallelamente alla mostra, si articola, come di consueto, il progetto “Da un metro in giù” un percorso didattico per i visitatori di tutte le età per imparare, con gli strumenti del gioco, a osservare le opere d’arte e la realtà che ci circonda.

Foto:  immagine “Surrounded Island, Biscayne Bay, Greater Miami, Florida 1980-83. Photo: Wolfgang Volz, Copyright: Christo and Jeanne – Claude Foundation

San Secondo di Pinerolo - Castello di Miradolo – Via Cardonata 2 “Christo e jeanne-Claude.Projects”, a cura di Francesco Poli, Paolo Repetto, Roberto Galimberti, dal 15 ottobre 2022 al 16 aprile 2023, Orari: Lunedì, Venerdì, Sabato e Domenica, dalle 10.00 alle 18,30. 0121. 502761 prenotazioni@fondazionecosso

   

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Articolo pubblicato il 19/10/2022