José Miranda, pittore portoghese
José Miranda

In esposizione presso Ossimoro Art Gallery di Torino, nella collettiva “L’ombra della parola”

Ho conosciuto il pittore portoghese José Miranda quando ha esposto nella mostra collettiva di arte contemporanea "Ossimori.4", a Torino presso la Ossimoro Art Gallery, centro espositivo permanente dell’Associazione Culturale Ossimoro (4 – 10 novembre 2022)

“Allegro”, questo il titolo del quadro da lui esposto, rappresenta un volo di gabbiani colto dal vero, alla spiaggia di Matosinhos, una località di pesca nei pressi della capitale portoghese Oporto, in un momento in cui le sardine sono particolarmente abbondanti.

Dalla ricchezza del cibo, nasce un movimento gioioso e veloce dei gabbiani che l’autore paragona a una orchestra precisando di averne raffigurati ben 78!

José Miranda è nato a Foz do Douro, già frazione dei Oporto, nel 1955.

Economista di professione, lavora per una importante azienda di conserve a base di pesce, la più antica dello Stato, visto che risale al 1853. E un preciso riferimento alla attività di pesca si trova anche nel suo quadro.

“Allegro”, prima di essere esposto presso Ossimoro Art Gallery per "Ossimori.4", è già comparso al Museu de Marinha - Arte e Mar e alla prima Biennale d'Arte Contemporanea di Procida Capitale della Cultura Italiana (2022).

Il quadro è realizzato con matita di grafite su carta: la tecnica pittorica scelta dall’artista si lega a precise scelte basate sui ricordi dell’infanzia. José, infatti, ha manifestato ben presto un forte interesse per l'arte, ma, per ristrettezze economiche, la matita con grafite nera era l’unico materiale a sua disposizione. Soltanto qualche volta ha potuto utilizzare matite colorate, prese in prestito da compagni di scuola per i quali eseguiva i disegni richiesti dagli insegnanti.

Ha quindi voluto portare avanti come scelta personale quella che in gioventù è stata una necessità inderogabile.

Pur nelle difficoltà della vita ha voluto dar prova di determinazione e di fede nelle proprie capacità. Il suo indomabile desiderio di scoprire e delineare il proprio percorso artistico ha tratto ispirazione dalle ali dei gabbiani, dalla partenza delle barche, dall'immensità e dalla forza del mare.

José Miranda definisce la sua produzione come Graffiti Art, con la quale intende portare un messaggio di umanità, nell’idea che le persone siano i principali motori delle nostre scelte. La sua galleria contiene così ritratti di amici, di personaggi pubblici, di poeti e di altri esponenti culturali.

Il suo percorso si propone la ricerca e la conquista della perfezione.

Ha intrapreso a coltivare l'Arte Sacra e lo ha fatto ispirandosi al Rinascimento.

Il suo progetto artistico si è concentrato sulle opere di Pietro Perugino, Verrocchio, Leonardo Da Vinci, Michelangelo, Lorenzo di Credi, Fra Filippo Lippi, Rafael Sanzio, El Greco. Ha realizzato copie di opere di questi artisti, lavorando sempre e soltanto la matita di grafite nera.

Grazie all’aiuto dell’amico Santiago Belacqua, queste immagini sono state riprodotte su stoffa, in modo da realizzare dei foulard e persino la fodera della giacca indossata dall’artista! 

Oltre a numerose mostre individuali, soprattutto in Portogallo, José Miranda ha partecipato a varie mostre collettive in Italia, la quarta Biennale di Spoleto (2021); alla Scuola Grande San Teodoro, a Venezia, nell'ambito delle commemorazioni dei 1600 anni della Città (2021); alla Galleria Milanese di Brera (2022); alla Prima Biennale d'Arte Contemporanea di Procida Capitale della Cultura Italiana (2022) e alla Biblioteca Angelica di Roma (2022).

Chi desidera approfondire la conoscenza dell’opera di José Miranda lo può fare approfittando della partecipazione dell’artista portoghese alla Mostra collettiva “L’ombra della parola”, aperta dal 16 al 30 novembre 2022, sempre presso Ossimoro Art Gallery di Torino (Via Carlo Ignazio Giulio 6/B), dove è esposto il suo quadro “Allegro”.

La Mostra collettiva di arte visiva “L’ombra della parola” resterà aperta fino al 30 novembre 2022 e sarà visitabile dal lunedì al venerdì, dalle ore 15:00 alle 19:00, con ingresso libero gratuito. Direttore artistico e Curatore: Cinzia Sauli.

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Articolo pubblicato il 25/11/2022