Il Tavolo Animali & Ambiente organizza un Flash Mob davanti all'ingresso del Circo Madagascar di Maya Orfei

Sabato 17 dicembre alle ore 15 al Parco della Pellerina di Torino

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviato da Rosalba Nattero, Presidente SOS Gaia - associazione animalista e antispecista - e per conto del Tavolo Animali & Ambiente - relativo al Flash Mob davanti all'ingresso del Circo Madagascar di Maya Orfei, organizzato per sabato 17 dicembre alle ore 15 al Parco della Pellerina di Torino.

Civico 20 News, nel confermare la sua tradizione di tribuna libera e aperta, ovviamente ospiterà le voci di critica e di proposte alternative a questa problematica (m.b.).

 

Il Tavolo Animali & Ambiente, costituito dalle associazioni animaliste e ambientaliste ENPA, LAV, LEGAMBIENTE l’Aquilone, LIDA, LIPU, OIPA, PAN, PRO NATURA e SOS Gaia, organizza un Flash Mob di protesta contro il circo Madagascar di Maya Orfei. Il Flash Mob è previsto per sabato 17 alle ore 15 al Parco della Pellerina di Torino davanti all’ingresso del circo.

Fino all'8 gennaio 2023 si attenderà il circo "Madacascar" di Maya Orfei, che si vanta di avere al seguito ben oltre 100 animali, tigri, leoni, zebre, cavalli, giraffa, elefante ippopotamo, lama, cammelli e tantissimi altri, tra i quali spicca "Symba", l'unico leone bianco presente in Italia, per offrire agli spettatori due ore di spensieratezza, basata sulla sofferenza degli animali. E durante gli intervalli degli spettacoli, previo pagamento di un extra gli animali potranno poi essere anche ammirati nello zoo.

È inaccettabile che lo Stato provveda ancora al sostentamento di strutture nelle quali è costante la verifica del mancato rispetto delle normative e, in primis, di quello dovuto agli animali. Non vi è nulla di piacevole, culturale ed interessante nell'esibizione e nella costrizione degli animali ad assumere comportamenti innaturali ed incompatibili con la loro natura, come avviene nei circhi.

Snervanti addestramenti, sicuramente svolti con metodi non certo ortodossi, sono necessari a piegare il naturale carattere di ciascun animale, sviluppatosi attraverso migliaia di anni di vita libera, all'aperto nel loro territorio, poi sottomesso, per volere umano, per essere sfruttato economicamente per rallegrare, per poche ore, il piacere degli spettatori, che li ricompensa con risate ed applausi, senza domandarsi minimamente cosa si nasconda veramente dietro quell'effimero spettacolo.

Quanta sofferenza, quante privazioni, quante morti!!! Nel 2022 non si può ancora accettare che le attività circensi si fondino principalmente sul dolore degli animali.

Che esempio diamo ai nostri bambini? Un esempio di sopraffazione?

Per il Tavolo Animali & Ambiente

Rosalba Nattero

Presidente SOS Gaia

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Articolo pubblicato il 16/12/2022