Pianeta Juve - Bianconeri: prima vittoria del 2023 ... troppo sudata

L'Analisi di Marco Rabellino

Anno nuovo,, vecchia Juve. Parte bene la Cremonese con un paio di occasioni non sfruttate. Tra i bianconeri il più attivo è Soulè che si da da fare sia in avanti che in fase difensiva. Al 15’ il Var salva la Juve dallo svantaggio. Lancio per Valeri che di testa supera Szczesny ma si trova oltre i difensori bianconeri e l’arbitro annulla.

La Juve si sveglia ancora grazie a Soulè che  al 19’ sfodera un gran tiro sul quale Carnesecchi si supera e devia fuori. Passano 4 minuti e si rinnova il duello Soulè – Carnesecchi che vede nuovamente vincente il portiere avversario. al 30’ Miretti va vicino al vantaggio ma servito bene da Kostic calcia alto.

Nella ripresa entrano Chiesa e Kean per dar più brio alla manovra offensiva dei bianconeri, gravemente assente finora. Qualche cross in più ma ancora non basta e al 66’ Allegri mette dentro i big. Fuori Miretti e Mckennie, dentro Rabiot e Paredes. Nella normalità ti aspetti un cambio di passo bianconero e più occasioni, invece arriva il Black out totale.  Al 69’ palo della Cremonese.

A centrocampo si continua a variare posizioni e la squadra va in difficoltà. In crisi anche Gatti ma la Juve tiene comunque botta con qualche svarione di troppo e al 78’ arriva un doppia occasione bianconera. Tiro di Rabiot parato  e miracolo su Kean del giovane Carnesecchi. Ripartenza pericolosissima che Szczesny sventa. Minuto 84, Rabiot inventa per Kostic, palla in mezzo per Milik ma Bianchetti intercetta e chiude in angolo.

In pieno recupero Milik,  l’uomo che meno è stato pericoloso per tutta la partita, la risolve con un punizione perfetta che tocca il palo e si insacca.

Tre punti fondamentali per riprendere al meglio la rincorsa scudetto anche se faticare contro le provinciali inizia ad essere snervante.

Szczesny impeccabile. Chiude tutte le porte e ipnotizza gli attaccanti avversari.

Bene i tre difensori. Gatti, Bremer e Danilo coprono bene anche se non sempre perfetti.

Locatelli non sufficiente. Mai pericoloso nel corso di tutta la partita e in nessuna posizione che cambia in campo.

Male Mckennie, in discesa costante. In questo mese speriamo che qualcuno se lo porti via. Fortunatamente lascia spazio a Rabiot che col suo ingresso da la scossa alla Juve coi suoi strappi improvvisi e le sue giocate.

Fagioli non incide nella manovra bianconera. Entra Kean al suo posto e in avanti la Juve è più pericolosa. Sfiora il gol.

Soulè molto attivo. In avanti è sempre pericoloso e sfiora più volte la rete. da spazio a Chiesa nella ripresa che allunga la Juve anche se la sua condizione non è ottimale. Qualche buona giocata che mettono in difficolta la difesa avversaria.

Kostic instancabile ma commette qualche errore in impostazione.

Miretti gioca in una posizione differente e sfiora un gol spettacolo. Qualche errore ma comunque più che sufficiente.

Milik male per 90 minuti. Si vede poco di fronte alla porta ma al 91’ prende palla e batte una punizione perfetta che regala la vittoria ai bianconeri.

Una brutta partita come spesso succede ai bianconeri, sterili in avanti per gran parte del tempo e solo nel finale grazie ad un lampo del singolo si mettono in cassaforte tre punti importanti. Ma giocando queste partite non si può rischiare di lasciare punti per strada ogni volta.

Un atteggiamento che va cambiato anche se finora le vittorie consecutive sono sette.

(immagini Juventus FC)

 

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Articolo pubblicato il 05/01/2023