Stanno affluendo elementi maggiormente particolareggiati ed allarmanti sul Qatar gate e sul ruolo attivo, di Panzeri e compagni. Secondo un articolo del quotidiano fiammingo De Standaard, i documenti trapelati nella versione marocchina del caso Wikileaks dimostrano che già nel 2014, quando era ancora deputato, Panzeri era considerato da Rabat " un alleato per combattere il crescente attivismo dei nostri nemici in Europa".

Per ogni emendamento anti-Marocco bloccato, secondo De Standaard, la cricca di Panzeri riceveva 50mila euro. Gli emendamenti bloccati sono stati 147. Le cifre, dunque, iniziano a salire e rendono meno inverosimile la cifra impressionante cui starebbe dando la caccia la giustizia greca: i venti milioni di euro riconducibili a Eva Kaili, la ex vicepresidente socialista dell’Europarlamento.

Le considerazioni che possiamo sino ad ora trarre sono le seguenti:

Non ci troviamo dinanzi all’impresa di pochi mariuoli, perché l’azione dei profittatori pro Marocco ed altri paesi Arabi (Quatar) era sistematica e, se nessun deputato dello schieramento progressista ha avanzato perplessità, dinanzi ai contenuti antieuropei degli emendamenti, significa che l’eversione era tacitamente approvata dall”alto” ed in molti sapevano, o perlomeno, tacevano.

L’altra considerazione riguarda il Parlamento europeo nelle sue componenti partitiche.

In passato sono già emersi commenti e riprese televisive che immortalavano l’allora euroedeputato Giorgio Napolitano che scappava da Bruxelles a prescindere dalla conclusione dei lavori della commissione di appartenenza, forse per beneficiare id tariffe aeree scontate e tornarsene a Roma.

Comunque gli eurodeputati italiani sono ritenuti i meno presenti ed attivi, perché Strasburgo e Bruxelles sono lontane dai gangli politici nazionali. Così, in molti, mal rispondono agli adempimenti parlamentari e poco se ne occupano.

Abbiamo in più occasioni denunciato la legislazione assurda dell’Europarlamento, sulla curvatura del cetriolo, l’imposizione accelerata dell’auto elettrica, il placet alla commestibilità delle locuste, larve, grilli ed altre facezie. Aspetti lontani, se non ostili alla vita ed ai desiderata dei cittadini europei, che costoro dovrebbero invece rappresentare.

Oggi dobbiamo constatare l’inutile presenza dei nostri europarlamentari che con il loro disinteresse, si dimostrano correi di ben altre situazioni.

A riprova,  riproponiamo parte dell’intervento parlamentare della già reclusa vicepresidente socialista Eva Kaili  già pubblicato su Civico20News il  16 dicembre 2022:«Oggi i Mondiali in Qatar sono la prova di come la diplomazia dello sport possa ottenere una storica trasformazione in un paese, con riforme che ispirano il mondo arabo. Io avevo detto, prosegue la Kailli, che il Qatar è un paladino dei diritti del lavoro, con l’abolizione della Kafala (permesso del datore di lavoro per lasciare il Golfo), l’introduzione del salario minimo, nonostante anche compagnie europee non applichino queste leggi. Si sono impegnati a una visione per scelta e si sono aperti al mondo. Eppure alcuni qui chiedono che siano discriminati, li bullizzano e accusano di corruzione chiunque parli con loro. Però comprano il loro gas e hanno compagnie che in Qatar fanno miliardi. Non abbiamo il diritto morale”, conclude la vice presidente del parlamento europeo agli arresti”, di fare lezioni per andare a caccia dell’attenzione di media di basso livello e non imponiamo i nostri modelli, li rispettiamo».

Proponiamo ai nostri lettori, l’elenco dei parlamentari italiani al Parlamento europeo

Circoscrizione I - Nord ovest

• Tiziana BEGHIN - NI, capo delegazione M5S
• Brando BENIFEI - S&D, capo delegazione PD
• Lara COMI - PPE
• Marco CAMPOMENOSI - ID, capo delegazione Lega
• Angelo CIOCCA - ID
• Eleonora EVI - Verdi/ALE
• Carlo FIDANZA - ECR, capo delegazione FdI
• Pietro FIOCCHI - ECR
• Gianna GANCIA - ID
• Danilo Oscar LANCINI - ID
• Pierfrancesco MAJORINO - S&D
• Alessandro PANZA - ID
• Giuliano PISAPIA - S&D, vicepresidente AFCO
• Massimiliano SALINI - PPE
• Silvia Serafina SARDONE - ID
• Irene TINAGLI - S&D, presidente ECON
• Patrizia TOIA - S&D, vicepresidente ITRE
• Isabella TOVAGLIERI - ID
• Stefania ZAMBELLI - ID
• Marco ZANNI - ID, presidente gruppo

• Circoscrizione II - Nord est
• Alessandra BASSO - ID
• Sergio Antonio BERLATO - ECR
• Mara BIZZOTTO - ID
• Paolo BORCHIA - ID
• Carlo CALENDA - S&D
• Rosanna CONTE - ID
• Gianantonio DA RE - ID
• Paolo DE CASTRO - S&D
• Herbert DORFMANN - PPE
• Marco DREOSTO - ID
• Elisabetta GUALMINI - S&D
• Elena LIZZI - ID
• Alessandra MORETTI - S&D
• Sabrina PIGNEDOLI - NI
• Marco ZULLO – NI
•  

Circoscrizione III - Centro

• Matteo ADINOLFI - ID
• Simona BALDASSARRE - ID
• Simona BONAFE' - S&D
• Anna BONFRISCO - ID
• Fabio Massimo CASTALDO - NI, Vicepresidente del PE
• Susanna CECCARDI - ID
• Nicola DANTI - Renew Europe
• Salvatore DE MEO - PPE
• Nicola PROCACCINI - ECR
• Luisa REGIMENTI - ID
• Antonio Maria RINALDI - ID
• Daniela RONDINELLI - NI
• David Maria SASSOLI - S&D, Presidente del Parlamento europeo
• Massimiliano SMERIGLIO - S&D
• Antonio TAJANI - PPE, presidente AFCO, capo delegazione FI
•  

Circoscrizione IV - Sud

• Isabella ADINOLFI - NI
• Andrea CAROPPO - NI
• Massimo CASANOVA - ID
• Andrea COZZOLINO - S&D
• Rosa D'AMATO - Verdi/ALE
• Giuseppe FERRANDINO - S&D, vicepresidente PECH
• Laura FERRARA - NI
• Raffaele FITTO - ECR, copresidente gruppo
• Mario FURORE - NI
• Chiara Maria GEMMA - NI
• Valentino GRANT - ID
• Fulvio MARTUSCIELLO - PPE
• Aldo PATRICIELLO - PPE
• Piernicola PEDICINI - Verdi/ALE
• Pina PICIERNO - S&D
• Franco ROBERTI - S&D
• Vincenzo SOFO - ID
• Lucia VUOLO – ID
•  

Circoscrizione V - Isole

• Pietro BARTOLO - S&D, vicepresidente LIBE
• Caterina CHINNICI - S&D, vicepresidente CONT
• Ignazio CORRAO - Verdi/ALE
• Francesca DONATO - ID
• Dino GIARRUSSO - NI
• Giuseppe MILAZZO - PPE
• Raffaele STANCANELLI - ECR, vicepresidente JURI
• Annalisa TARDINO – I

Chi di loro ha preso, a suo tempo, posizione nei confronti delle affermazioni di Eva Kaili? Chi era presente alla seduta parlamentare?

Rimaniamo attesa di sapere.