La grande  mostra, “Sottsass/Spazzapan”  curata da Lorenzo Michelli e Vanja Strukelj, e promossa da ERPAC – Servizi Ricerca, Musei e Archivi Storici della Regione Friuli Venezia Giulia, propone  all’incirca 120 opere composte tra ceramiche, disegni tempere prestati per l’evento dal fondo Sottsass conservato allo CSAC dell’Università di Parma.

L’esposizione si apre con una sezione interamente dedicata a Luigi Spazzapan, in cui al patrimonio della Galleria d’Arte  Moderna Contemporanea di Gradisca si aggiungono tre importanti prestiti della GAM di Torino, e prosegue in otto sezioni, partendo dalle primissime prove del giovane Sottsass, quando era ancora iscritto negli ultimi anni Trenta al Politecnico di Torino.

La rassegna mette il confronto tra i progetti d’interni, i bozzetti per stoffe e tappeti, le illustrazioni dell’allievo e le prove del maestro  facendo scoprire al visitatore  inattese consonanze : nella energia  del segno, nella fusione del colore.   

Tiziana Gibelli, Assessore Regionale alla Cultura e allo Sport, e Anna Del Bianco  Direttore generale di ERPAC, “Poter attingere allo straordinario patrimonio del CSAC dell’Università di Parma, al Sottsass, è stata condizione  imprescindibile per un simile progetto, che è stato l’esito di un intenso lavoro di collaborazione e scambio tra  specialisti che hanno messo in campo competenze e conoscenze ben consolidate”.

L’evento è uno di quelli, che possibilmente non si dovrebbero perdersi sia per gli studiosi, che per coloro che amano l’arte dei due maestri - diversissimi per origine, per formazione, per il destino - però poco studiato fino a questa grande mostra. 

E poi,  l’esposizione affronta tanti quesiti come quello di cosa avrà visto il giovane  Ettore Sottsass, nella pittura dell’ormai uomo di mezza età di Luigi Spazzapan,  e che Sottsass ricorderà per tutta la vita come maestro? 

Scrive Ettore Sottsass ” Spazzapan è un maestro che non si atteggia a insegnante. I pomeriggi trascorsi nel suo studio fanno da contraltare  al rigoroso percorso di studi al Politecnico”.  

Lorenzo Michelli, curatore della mostra e conservatore ,”questo progetto espositivo, collegato a quel principio di relazione al quale è improntata l’attività recente della galleria,  intende riportare in luce, attraverso un ragionato allestimento che vede riuniti i lavori dei due autori, la loro amicizia artistica, le loro inclinazioni”.  

Difatti  non c’è biografia, anche breve su Ettore Sottsass che non citi del suo rapporto con il pittore Luigi Spazzapan.

Si legge, ancora  in un intervento sul  catalogo di  Lorenzo Michelli, ”C’è molto gusto fauve in entrambi ma, soprattutto, si è voluta, allestire una mostra in cui appaia il riverbero delle riflessioni sulle componenti basilari della loro ricerca come linea, il tono o il colore.

Il trentino Ettore Sottsass e l’italo-sloveno Luigi Spazzapan si incontrano a Torino, dove entrambi erano approdati dalle loro terre di origine.

Spazzapan, all’epoca della loro frequentazione, è già un uomo (ed artista) formato. Luigi Spazzapan, che non ebbe vita facile, quarantenne  arriva a Torino nel 1928, e vi rimarrà fino alla sua scomparsa avvenuta trent’anni dopo nel 1958.

Per il maestro Spazzapan  gli inizi torinesi non sono dei più facili: nel capoluogo piemontese Spazzapan era giunto per partecipare al concorso per la decorazione murale del Padiglione della Chimica all’Esposizione Internazionale.

Non solo il suo progetto viene bocciato ma per motivi politici gli viene ritirato anche il passaporto. I rapporti con Edoardo Persico e Lionello Venturi, la

vicinanza  al gruppo dei  Sei, gli permettono di uscire dal suo isolamento.

Accanto alle illustrazioni per la Gazzetta del Popolo, i suoi disegni, che - ricorda proprio Sottsass – invadono lo spazio del suo studio, rivelano la fulminante energia del suo segno in cui evocazioni espressioniste trovano un inedito dinamismo, mentre nei dipinti esplode il colore: Spazzapan guarda alla Francia, guarda a Matisse.

Ma al di là della sua pittura, l’artista ha una sua  presa anche per la sua capacità di affabulatore, per la sua carica anarchica,il suo comportamento eccentrico.

Un altro strumento per scoprire il progetto espositivo  è  il catalogo  edito da Skira,  che permette al visitatore di seguire il percorso della mostra, attraverso un ricco contributo di immagini dei capolavori esposti, inoltre il corposo volume è arricchito da numerosi saggi, che inquadreranno il rapporto  artistico tra Sottsass e Spazzapan secondo diverse prospettive.

Ai contributi dei curatori, Lorenzo Michelli - curatore e conservatore della Galleria Spazzapan , e Vanja Strukelj, si affiancheranno saggi di Martina Corgnati, Simona Riva e Francesca Zanella.

Descrizione immagini

Foto copertina catalogo mostra

Foto 1 Ettore Sottsass jr. “ Cartella rilegata in corda di cotone per esame di scenografia”,1940 Collage su cartoncino 330x245 mm CSAC ,Università di Parma

Foto 2 Luigi Spazzapan “La camicia bianca” 1935 circa Tempera su carta 48x61 cm ERPAC, Fondo Milva Biolcati - Maurizio Corgnati, Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan

Foto 3 Ettore Sottsass jr. “Composizione con elementi di arredo”,1939-40 Acquarello,china e pastello a cera su carta applicato su cartoncino 520x368mm CSAC, Università di Parma

Foto 4 Ettore Sottsass jr. “Studio di illustrazione per Antologia di Spoon River, 1945 Matita  e tempera su cartoncino, 210x145 mm CSAC, Università di Parma

Foto 5 Ettore Sottsass jr. “Studio per tappeto da motivo montenegrino”, s.d. [1941-1943] Penna e tempera su carta, 185x137 mm CSAC, Università di Parma

Foto 6 Luigi Spazzapan “Vanites ( Fiori con insetti)”, 1948 Tempera su carta, 49x73cm Comodato Di Maio-Corgnati, Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan

Foto 7 Luigi Spazzapan  “Figure geometriche”, 1949 Tempera su carta 70x50cm Fondazione Carigo, Collezione Giletti, Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan

Foto 8 Luigi Spazzapan “Geometrie, 1960” Tempera su carta 67x47,5 cm  Musei Provinciali di Gorizia

Foto 9 Luigi Spazzapan  “Eremita”, 1952 Tempera su carta, 50x38cm Fondazione Carigo, Collezione Giletti, Galleria Regione d’Arte Contemporanea  Luigi Spazzapan

Foto 10 Ettore Sottsass jr. “Motivo decorativo per stoffa”,s.d.[1945-1947] Tempera su carta 283x210 mm CSAC, Università di Parma

Le immagini che documentano il testo sono state tratte dal catalogo della mostra:

“Sottsass / Spazzapan”a cura di Lorenzo Michelli e Vanja Strukelj , promossa da ERPAC – Servizi Ricerca , Musei  e Archivi storici della Regione Friuli Venezia Giulia Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan, Palazzo Torriani, Gradisca d’Isonzo(GO) fino al 30 aprile 2023, Orari dal mercoledì alla domenica 10.00-132.00 e dalle 15.00 alle 19.00, chiuso il lunedì e martedì’. La prima domenica del mese entrata gratuita. Informazioni:+39 0481.