Sindone. Attualità della Sindone di Lirey – Chambery- Torino

L’incontro con il Professor Pierluigi Baima Bollone al Real Castello Carlo Alberto di Moncalieri

E’ uscita nei mesi scorsi Sindone – Attualità sulla Sindone di Lirey-Chambéry-Torino  l’ultima fatica del Professor Pierluigi Baima Bollone, già docente di Medicina Legale all’Università di Torino e direttore del Centro Internazionale di Sindonologia, noto per essere stato il primo ricercatore a dimostrare la presenza di sangue umano sulla Sindone.

 

Il libro sarà presentato dall’Autore il 4 febbraio alle

16,30 presso il Real collegio Carlo Alberto, in via Real Collegio, 28 Moncalieri, con l’introduzione della dottoressa Franca Giusti

 

Il Professor Baima Bollone è uno dei massimi esperti di Sindonologia a livello mondiale. In questo testo, scritto in quattordici capitoli presenta il summit dei molteplici e articolati studi compiuti da lui e da altri studiosi in tutto il mondo sulla veneranda reliquia.

Sono inoltre trattate le tematiche sindonologiche relative alle più recenti pubblicazioni storiche e scientifiche. «Scopo di questo libro – scrive Baima Bollone nell’introduzione – è quello di illustrare le attuali conoscenze in argomento, i più recenti risultati della ricerca scientifica sulla Sindone e di verificare come si adattano al nuovo sfondo storico ed esegetico che si è venuto a concretare su Gesù e sulla sua epoca».

 

Come risultato di questa puntuale analisi, egli conferma che la Sindone è davvero il lenzuolo funerario di Gesù.

 

Sono messi in evidenza i molteplici aspetti inerenti il mistero sindonico, partendo dalla vita di Gesù, documentata attraverso fonti storiche e archeologiche, anche non cristiane.

Ampio spazio viene riservato all’archeologia, con particolar riferimento agli scavi archeologici a Gerusalemme e la rivalutazione del Testimonium flavianum di Flavio Giuseppe.

 

Nel libro si tocca un tema essenziale, un tempo controverso. Quello dei tessuti, del prezioso lino, delle sue fotografie e delle elaborazioni tridimensionali, con l’esclusione – documentata scientificamente – di qualsiasi possibilità di realizzazione artistica dell’immagine esistente sulla stoffa.

Si passa alla storia, suddivisa in due capitoli: le tracce del primo millennio e l’esistenza documentata in Europa.

Viene inoltre affrontato un argomento scientifico accostandolo poi a uno storico: il mistero dell’origine dell’immagine sindonica e le antiche copie che in modo devozionale riproducevano l’originale.

 

 I due capitoli successivi trattano di argomenti peculiari di massima competenza dell’autore: la medicina e le cause della morte dell’Uomo della Sindone.

È una vasta e completa disamina delle varie lesioni presenti sul cadavere e delle numerose ipotesi formulate sulla causa finale che ha portato il crocifisso alla morte. Un capitolo è dedicato alla controversa questione della possibile presenza di monete romane sulle palpebre del defunto avvolto nel lenzuolo.

 

Il problema della radiodatazione della Sindone viene discusso  verso la fine del testo, dove sono riportati i numerosi motivi scientifici per i quali oggi non viene più ritenuto valido quel risultato, in particolare dopo la pubblicazione nel 2019 di un articolo sulla autorevolissima rivista scientifica Archaeometry.

 

Alle indagini di laboratorio, in buona parte condotte dall’autore stesso, sono dedicati gli ultimi capitoli, con le ipotesi di analisi nel prossimo futuro.

 

Fra gli argomenti trattati, la presenza dei pollini e di tracce di DNA. Ampio spazio è dedicato alle analisi del sangue, che si conferma umano.

L’autorevolezza dell’autore e il suo rigore scientifico fanno di questo libro un volume indispensabile per chiunque sia interessato alla figura storica di Cristo e alla sua più famosa e venerata reliquia.

 

 

Sindone

Attualità sulla Sindone di Lirey-Chambéry-Torino

Di Pierluigi Bima Bollone

 

(G. Giappichelli Editore, Torino 2022)

 

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Articolo pubblicato il 30/01/2023