Partita remissiva dei bianconeri
Altro tonfo dei bianconeri con una squadra nettamente inferiore. Partita remissiva dei bianconeri che rinunciano a pressare l’avversario lasciandosi trasportare dalle incursioni avversarie. Incursioni che portano dopo soli 10 minuti al gol del Monza, annullato per fuorigioco.
Il vantaggio lo sfiora Kean da fuori area ma il vantaggio effettivo lo segna Ciurria su assist di Machin. Con lo svantaggio la Juve si intestardisce sul lasciare spazio al Monza che ne approfitta e ringrazia al 39’ trovando il raddoppio con Dany Mota. Sotto di due gol ad inizio ripresa Allegri sceglie di affidarsi ad un nuovo modulo.
I bianconeri sfiorano il gol e il Mister manda in campo anche Vlahovic. Il portiere brianzolo viene impegnato più volte ma non si trova il guizzo giusto. Segna Bremer ma gol che viene annullato per fuorigioco giustamente anche se la colpa è dello juventino che tocca la palla a gol fatto. Il Monza sfiora addirittura il terzo gol con Petagna che trova la chiusura tempestiva di Szczesny ma comunque batte nuovamente la Juve e la scavalca in classifica.
Quest’oggi non c’è niente da salvare. La squadra affonda e non si trova la boa per tenerla a galla. I giocatori mancano di testa come succedeva ad inizio campionato e manca un’organizzazione sia di gioco che di spogliatoio.
Il migliore stasera è Soulè. Entra ad inizio ripresa al posto di uno spento Fagioli ed è l’unico a provare lo strappo e che riesce a dare velocità alla confusa manovra bianconera. Peccato che da soli non si vincano le partite.
L’altro giocatore a salvarsi è Milik. Entra anche lui nella ripresa al posto di quel morto di Kean e rischia di segnare più volte prima di lasciare il campo per un problema muscolare.
Per il resto squadra assente ingiustificata. I giocatori di spessore come Bremer, Danilo, Di Maria non incidono. Szczesny continua a sbagliare, Kean è più inutile che utile, Rabiot si adatta al non gioco bianconero e Paredes nuovamente non incide.
Si pensa al nuovo ciclo bianconero post indagine e post penalizzazione, ma spero che i nuovi dirigenti mettano mano a questa rosa e elimino quegli elementi che non sono più utili alla causa bianconera. I vari Bonucci, Sandro, Paredes, Kean, De Sciglio, Cuadrado che di stipendio gravano abbastanza sulle finanze bianconere non hanno un rendimento consono al loro percepito.
Mentre si dovrebbe puntare su quei giovani che la Juve sforna e manda in giro per il mondo e che permettono di abbassare il monte ingaggi non perdendo qualità. Qualità che ad oggi manca.
Sembra la solita solfa che tutte le settimane si ripropone ma la squadra continua a non migliorare e ormai il tempo per lasciare punti per strada è finito.
(immagini Juventus FC)
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Articolo pubblicato il 30/01/2023