Al Generale di Corpo d’Armata Franco Cravarezza il Premio Beata Regina Maria Cristina “alla memoria”

L’ambito riconoscimento è stato ritirato dalla vedova e dal figlio, molto emozionati

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato pubblicato da TRICOLORE - Agenzia Stampa - 29 gennaio 2023, relativo al conferimento del Premio Beata Regina Maria Cristina “alla memoria” al Generale di Corpo d’Armata Franco Cravarezza, deceduto il 21 novembre 2022 all’età di 73 anni.

Civico20News si associa con commozione e reverenza alla motivazione del prestigioso riconoscimento, ricordando la costante e fruttuosa collaborazione culturale instaurata dallo scomparso con in nostro giornale online (m.b.).

 

Giovedì 26 gennaio, in occasione del convegno “Elena, Regina di carità e di pace”, organizzato nella “Sala “Aldo Viglione” di Palazzo Lascaris dall’Associazione Internazionale Regina Elena Odv in collaborazione con il “Centro Pannunzio” e con il Patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte, è stato ricordato un grande uomo: il Gen. C.A Franco Cravarezza, deceduto il 21 novembre 2022 all’età di 73 anni.

L’incontro è stato aperto alle ore 17 dal discorso del Consigliere Regionale Paolo Ruzzola, il quale ha portato i saluti di Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte e di Stefano Allasia, Presidente del Consiglio Regionale.

Nato nel 1949 a Nizza Monferrato, Franco Cravarezza consegui la laurea in Scienze Strategiche, frequentò la Scuola di applicazione d’Arma di Torino e prestò servizio in molteplici reparti alpini delle Brigate Taurinense, diventando una figura di spicco dell’Esercito Italiano. Egli rivestì il ruolo di Comandante della Regione Militare Nord di Torino, nonché di primo e unico Comandante dei Comandi Militari Esercito di Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia Romagna e Marche e con la responsabilità di gestione di tutto il Nord Italia.

Nel 1982 condusse le operazioni di soccorso della Brigata Taurinense alla popolazione per il terremoto in Basilicata così come quelle in Piemonte in seguito all’alluvione del 1994. La sua carriera militare non si limitò al solo sostegno e aiuto della popolazione sul suolo nazionale italiano, ma partecipò attivamente anche a missioni in Paesi esteri come Iraq, Afghanistan e Libano.

Sempre attento alla cultura e alla storia di Torino, fu Presidente dell'Associazione Amici della Biblioteca Nazionale Universitaria, facendo intitolare la sala conferenze ubicata nelle Scuderie di Palazzo Carignano al compositore Antonio Vivaldi. Dal 2018 ricoprì la carica di direttore del Museo Pietro Micca, divenuto grazie alla sua opera un polo attrattivo non solo italiano, ma anche internazionale ed europeo.

Giovedì 26 gennaio, a nome del Presidente Internazionale dell’Associazione Internazionale Regina Elena, S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, il Cav. Dr. Paolo Facelli, Delegato della delegazione italiana Odv ha consegnato al Gen. C.A Franco Cravarezza il Premio Beata Regina Maria Cristina “alla memoria”. L’ambito riconoscimento è stato ritirato dalla vedova e dal figlio, molto emozionati.

La motivazione del premio è stata la seguente: “Franco Cravarezza, piemontese di Nizza Monferrato, dedicò la vita alla famiglia, allo Stato ed al prossimo. Cattolico molto impegnato, in particolare nel Sovrano Militare Ordine di Malta, servì lo Stato attraverso le forze armate dell’Esercito. Prestò servizio in molteplici reparti alpini delle Brigate Taurinense in Piemonte (comandando il 2° reggimento Alpini di Cuneo), Orobica in Alto Adige e Cadore in Veneto (comandando il 7° battaglione Alpini Feltre), fino a raggiungere il grado di Generale di Corpo d'Armata. A Torino fu direttore del Museo “Pietro Micca”, presidente di ASSOARMA e dell’Associazione degli Amici della Biblioteca nazionale universitaria, appartenne alle maggiori istituzioni cittadine, così come a quelle regionali spirituali e culturali, e non fece mai mancare il suo contributo alla divulgazione della storia, soprattutto a vantaggio dei più giovani. Importanti e discrete furono le sue numerose opere di beneficenza”.

L’Associazione Internazionale Regina Elena Odv ha avuto il piacere e l’onore di conoscere bene e di collaborare spesso con Franco Cravarezza e l’ultimo incontro risale al 14 settembre 2022 a Milano, quando il Generale, accompagnato dalla sua famiglia, ha ricevuto, per conto del Museo Pietro Micca, la menzione speciale del nostro V Premio internazionale di giornalismo e di comunicazione. Il Cav. Gr. Cr. Pier Franco Quaglieni ha condiviso con il pubblico alcuni suoi ricordi di Cravarezza; insieme a lui ha promosso molte conferenze a Torino sul ruolo determinante delle Forze Armante italiane nella Guerra di Liberazione, argomento scarsamente trattato nei libri di storia.

L’obiettivo è quello che al Generale venga dedicata una via, possibilmente nei pressi della Biblioteca Universitaria.

Tomaso Cravarezza, figlio del Generale, ha ringraziato così il Cav. Gr. Cr Ilario Bortolan, Presidente dell’Associazione Internazionale Regina Elena Odv:

Pregiatissimo Bortolan,

ringrazio l’Associazione Internazionale Regina Elena per il riconoscimento conferito a mio padre nel pomeriggio del 25 febbraio presso il Consiglio Regionale.

Mio padre è sempre stato vicino alla Vostra importante Associazione condividendone i valori culturali, solidali e di divulgazione della nostra storia.

La prego di estendere i sentimenti di riconoscenza miei e di mia madre anche al Presidente internazionale il Principe Serge di Jugoslavia. (...)

Cordiali saluti”.

Il Premio “Beata Regina Maria Cristina” è stato istituito dal sodalizio benefico a Genova il 28 settembre 1999, in occasione dell’inaugurazione, nel porticato della sede del Comune, di una lapide dedicata dalla Città e dall’Associazione Internazionale Regina Elena alla figlia del Duca di Savoia e Re di Sardegna Vittorio Emanuele I, che abitò Palazzo Tursi prima di sposare il Re delle Due Sicilie Ferdinando II, nel Santuario dell’Acquasanta di Voltri a Mele.

In 25 anni l’onorificenza è stata concessa a personalità di 17 Paesi.

Andrea Carnino

Fonte: TRICOLORE - Agenzia Stampa - 29 gennaio 2023.

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Articolo pubblicato il 05/02/2023