Con l’acquisto di una importante opera di Mario Sironi”Madre che cuce”, realizzata tra il 1905- 1906  dall’artista, è l’occasione per presentare al pubblico i nuovi capolavori entrati nel museo sotto forma di acquisto presso collezioni private, come è avvenuto per il dipinto di Sironi, oppure da donazioni o comodato.

La mostra, “Appartenenze. Nuova collezione” fino al 19 febbraio 2023, allinea queste opere all’interno di un percorso che presenta per ciascuna di esse un approfondimento storico e tematico una narrazione che le colloca sullo sfondo della collezione permanente spiegandone il valore e il ruolo all’interno dell’identità stessa della raccolta.

Questa operazione, inaugura anche una nuova iniziativa, che consiste nella collana editoriale del museo “I Quaderni del MAN”, un volumetto  bilingue italiano-inglese, che spiega il capolavoro di Sironi, in questione. Il testo  critico  è curato da Elena Pontiggia, massima esperta italiana dell’arte sviluppata dal  maestro.

Un altro protagonista i della mostra  è l’artista Costantino Nivola ( con una nuova opera Time Square, datata 1946, che si unisce a fondi già custoditi dal MAN e che approda in collezione all’indomani di un restauro significativo (a cura di Maria Albai) e che viene ora valorizzata come un unicum della produzione del maestro.

Un’altra significativa presenza del percorso , sono un dialogo fra Maria Lai e Jorge Eielson in vista di una mostra futura che il MAN dedicherà il prossimo anno al rapporto fraterno istaurato nel tempo fra due grandi nomi del secondo Novecento, avvenuto all’epoca del soggiorno in Sardegna dell’artista peruviano. Altre opere di importanti artisti sono presenti nel nuovo allestimento.

 “Mostra nella Mostra” , è una sezione a parte del percorso,  museale del MAN riservata  all’intervento” Site Specific”, di Giovanni Campus, il grande artista sardo, classe 1929, milanese di adozione che negli ambienti del MAN dipanerà  le sue scatole euclidee, fatte di composizioni in divenire nel tempo.

Camminando fra le sue geometrie si percepiranno spazi abitati da grafici irregolari, quadranti analitici, piani cartesiani dove rette e segmenti corrono paralleli e si incrociano all’infinito. Il prezioso intervento di Giovanni Campus sarà accompagnato dal secondo numero dei quaderni del MAN , con un testo critico curato da Chiara Gatti (Direttore artistico del Museo MAN).

Descrizioni immagini:

Foto: “La madre che cuce”(particolare), 1905, collezione M|A|N|

Foto 2 ”La madre che cuce”, 1905, collezione M|A|N|

Foto 1 copertina del primo numero “I quaderni del M|A|N|

Foto 2 copertina del secondo numero “I quaderni  del M|A|N|

Le immagini che documentano il testo sono tratte dal volumetto:

“I Quaderni del MAN , #1 Sironi “La Madre che cuce”