Prosegue con successo alla Fondazione Cosso la prima grande mostra di Christo Vladimov Javacheff a due anni della sua scomparsa. Sabato 25febbraio un incontro con il professor Francesco Poli sul Nouveau Rčalisme e un laboratorio per le famiglie “Forchetta d’artista”. Alle iniziative si partecipa solo su prenotazione
Prosegue con successo di visitatori la grande mostra,”Christo and Jeanne – Claude. Projects” allestita nelle sale del Castello di Miradolo, e curata da Francesco Poli, Paolo Repetto e Roberto Galimberti fino al 16 aprile 2023.
“La scelta di questa mostra - scrivono nella presentazione del catalogo Maria Luisa Cosso Eynard – Presidente della Fondazione Cosso, e Paola Eynard, vicepresidente - intende sottolineare, infine, il legame che il lavoro di questi due artisti ha con questo luogo, il Castello di Miradolo, nascosto nella memoria che, dopo anni di abbandono, torna a prendere vita, a costruire la propria identità a “svelarsi”, poco alla volta nel tempo”.
L’esposizione si è realizzata grazie alla collaborazione con la Christo and Jeanne – Claude Foundation di New York. Al nucleo centrale delle opere di Christo , presenti alla mostra di Miradolo si affiancano due ampie sezioni una dedicata al Nouveau Réalisme , importante movimento parigino del decennio 1960/70, con opere di May Ray, César, Klein, Spoerri, Mimmo Rotella, Pierre Fernandez Arman e Raysse.
La seconda sezione è dedicata al vasto movimento internazionale della Land Art. Christo e Jeanne –Claude, hanno sempre rifiutato le etichette e le definizioni attribuite al loro lavoro, descrivendolo piuttosto come environmental art, con il vasto movimento internazionale della Land Art.
Tra le opere le fotografie di Gorgoni, il più importante fotografo della Land Art, viaggiando in alcuni stati della parte ovest degli Stati Uniti ha fotografato le principali opere dei suoi protagonisti, a partire dalla Spiral Jetty del 1970 di Robert Smithson, l’opera più rappresentativa della Land Art.
Il catalogo, foto copertina, disponibile al bookshop o su richiesta al prezzo di €18.00 - , raccoglie i pensieri e la filosofia di Christo e Jeanne – Claude, espressi attraverso le circa 60 opere esposte, tra collages, fotografie, tecniche miste e video, e ne svela la genesi rivelando il “dietro le quinte”, racconta il legame che il lavoro di Christo e Jeanne – Claude ha con il Castello di Miradolo attraverso i testi dei curatori Francesco Poli “Christo e Jeanne – Claude.
Grande arte per un grande pubblico”, Paolo Repetto “Ri-Velare” e Roberto Galimberti “L’installazione sonora”, oltre alla testimonianza di Carla Testore “Partecipare al progetto The Floating Piers” (Lago d’Iseo 2016).
Sabato 25 febbraio 2023 alle ore 15 il professor Francesco Poli terrà un ‘incontro sul “Il Nouveau Réalisme” , un movimento internazionale negli anni’60. Prenotazione obbligatoria. Un’altra simpatica iniziativa sempre il 25 febbraio, sarà il laboratorio “Forchetta d’artista” - per i bambini dai 3 ai 5 anni, mentre dalle 14,30 per bambini dai 6/10 anni, prenotazione obbligatori.
Per i bambini fino ai 5 anni l’attività è gratuita, mentre dai 6 anni: 8 euro a bambino. Per gli accompagnatori l’attività è compresa nel biglietto d’ingresso alla mostra. Da questo laboratorio “Forchetta d’artista” si imparerà a realizzare e colorare collage di forchette, bicchieri, e mollette, ispirandosi alle opere di Yves Klein, Arman Spoerri e tutti gli altri artisti del Nouveau Réalisme che realizzarono opere d’arte usando oggetti comuni stravolti nelle forme e nei colori.
Ognuno potrà rendersi conto che qualsiasi oggetto può diventare un’opera d’arte.
Per informazioni: Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO),0121.502761prenotazioni@fondazionecosso.it www.fondazionecosso.com
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Articolo pubblicato il 19/02/2023