“Le storie siamo noi”, a Torino

Presentazione del libro del collettivo torinese di scrittura “Donne di parola”

Da poco in libreria (e disponibile anche online), pubblicato dalla casa editrice Fernandel, Le storie siamo noi segna un insolito esordio letterario, collettivo e tutto al femminile. Il libro è infatti un’opera a più mani delle Donne di parola, gruppo di scrittura nato nella periferia torinese, in Barriera di Milano, la cui attività si è intensificata durante la pandemia.

Sospesi per il lockdown i rituali appuntamenti al Centrodonna della VI Circoscrizione, il gruppo ha continuato a incontrarsi online, scrivendo più di prima, mentre arrivavano nuove partecipanti, conosciute dalle altre solo attraverso lo schermo del computer.

Nel febbraio del 2021, le Donne di parola hanno aderito alla proposta di Claudia Manselli, docente e coordinatrice del gruppo, di creare una raccolta di memorie, di testimonianze, di storie originali che, vissute in prima persona o sentite da altri, hanno incrociato la Storia.

Il risultato è una serie di cinquantanove racconti, scritti da diciotto autrici e presentati in una sequenza cronologica che percorre più di undici decenni – dal 1908 al 2021 – in cui “piccole” storie s’intrecciano con i grandi eventi che hanno segnato il nostro Paese: le due guerre mondiali, il fascismo, le migrazioni, il passaggio dai campi alla fabbrica, il ’68, la “rivoluzione” di Basaglia, il terrorismo, le battaglie per l’emancipazione femminile, le leggi sul divorzio e sull’aborto, le stragi di mafia. Fino ad arrivare, sulla scia di un mondo sempre più globalizzato, allo scoppio della pandemia.

Viaggio nel tempo in molteplici tappe che toccano diverse regioni italiane, ma anche terre oltreconfine, Le storie siamo noi mantiene, nell’estrema diversità di epoche, luoghi e protagonisti, una peculiare unitarietà. Come sottolinea Valentina Pazé nella prefazione al volume: «Si coglie, leggendo, che ciascuna voce narrante ha la sua personalità, il suo stile, la sua storia. Ma si avverte anche che dietro c’è un lavoro collettivo, la condivisione di pratiche, tecniche, trucchi del mestiere, che si sono consolidati attraverso lo scambio e il confronto».

Il libro sarà presentato mercoledì 29 marzo, alle ore 21, al Circolo dei lettori (via Bogino 9, Torino) nel corso di un incontro con le autrici che sarà introdotto da Elisabetta Chiacchella, docente e scrittrice. Letture a cura di Rosalba Legato.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito www.torino.circololettori.it

Altre presentazioni del libro:

•       Giovedì 13 aprile, ore 18.30, Libreria Il Ponte sulla Dora (via Pisa 46, Torino): incontro con le autrici. Introduce Fabio De Ponte, giornalista.

•       Giovedì 20 aprile, ore 17.30, Biblioteca civica Villa Amoretti (Parco Rignon, corso Orbassano 200, Torino), nell’ambito di “Torino che legge” e in collaborazione con la Libreria Gulliver: incontro con le autrici.

Introduce Roberta Ceraolo, counselor ed esperta in pratiche di scrittura di sé.

Il collettivo Donne di parola nasce all’interno dei corsi di scrittura organizzati dal Centrodonna della Cascina Marchesa, in Barriera di Milano, a Torino, a partire dalla fine degli anni ’90. Alla conclusione del primo corso, nel 1997, alcune partecipanti più motivate chiesero di continuare a scrivere guidate dalla docente Claudia Manselli, costituendo il nucleo originario di un nuovo gruppo autonomo. Strutturata in corsi base e avanzati, da sempre gratuiti, l’iniziativa di Donne di parola si è mantenuta nel tempo fedele all’obiettivo di favorire la capacità delle partecipanti di esprimere se stesse e di mettersi in gioco attraverso la scrittura, spesso sfidando antiche preclusioni, istintive ritrosie e autocensure.

Diventate più numerose con la pandemia, le Donne di parola hanno pubblicato nel 2022 con le edizioni Fernandel la raccolta Le storie siamo noi, un viaggio nel tempo ai margini della grande Storia dal 1908 al 2021.

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Articolo pubblicato il 24/03/2023