“Famiglie senza casa e case senza abitanti”, a Torino

Dibattito pubblico organizzato da Unione Culturale Torino - Gruppo Città e Territorio, presso il Circolo ARCI Risorgimento

A Torino, mercoledì 12 aprile 2023, alle ore 17:30, presso il Circolo ARCI Risorgimento (via Giovanni Poggio 16), si terrà il dibattito pubblico “Famiglie senza casa e case senza abitanti”.

La questione delle abitazioni”, mai risolta, si propone in termini sempre più drammatici. Sullo sfondo di una pressocché totale assenza di politiche nazionali per la casa, si assiste al dilagare degli sfratti, all’aumento delle liste di famiglie in attesa di una casa, alla presenza crescente di persone senza dimora o in condizioni abitative di estrema precarietà.

Allo stesso tempo si registra un grande numero di alloggi non usati, edifici pubblici in abbandono, un patrimonio di alloggi della Città, anche al di fuori dei confini comunali, la cui carenza di manutenzione ne rende impossibile un uso razionale. Quali sono le strategie in atto da parte dell’Amministrazione comunale, dell’Agenzia Territoriale per la Casa e del “terzo settore” per affrontare questi problemi?

Coordinano: Maria Teresa Roli e Guido Montanari.

Interventi:

Jacopo Rosatelli, assessore ai Servizi sociali, Torino, Le politiche dell’Amministrazione comunale per il problema dei senza tetto

Emilio Bolla, presidente Agenzia Territoriale per la Casa, Il ruolo dell’agenzia a fronte dell’emergenza casa

Gianfranco Cattai, presidente Cicsene, Politiche attive per la casa.

INTRODUZIONE AL CICLO:

Una “città giusta” tra povertà, pandemia e guerra?

Programma Attività 2023 del gruppo Città e Territorio

Il ciclo di incontri pubblici del gruppo “Città & Territorio” dell’Unione Culturale di Torino quest’anno si propone di raccogliere e discutere contributi competenti sulla città, con l’intento di far interagire diversi approcci disciplinari per mettere a fuoco e cogliere in una visione di insieme le dinamiche e le trasformazioni della realtà urbana. Gli incontri alterneranno temi sociali, urbanistici, economici e ambientali sul filo conduttore della “città giusta”, che rappresenta l’orizzonte di pensiero e di indagine del gruppo.

Secondo diversi osservatori nazionali e locali, negli ultimi decenni, povertà e diseguaglianza sono in aumento nel mondo, anche come conseguenza della pandemia e della guerra.

Nel nostro Paese gli esiti sono drammatici per una parte significativa della popolazione: il disagio si diffonde in ampi strati sociali e l’allontanamento dalla politica, dato centrale della recente tornata elettorale, ne è una testimonianza evidente.

A Torino questi fenomeni si intersecano con la più ampia crisi determinata dall’incertezza sulla vocazione della città e sul suo futuro, che ancora non ha una direzione riconoscibile, dopo la fine della città-fabbrica. Il blocco dell’ascensore sociale, la mancata redistribuzione della ricchezza, le carenze dei servizi pubblici sono elementi ricorrenti delle varie

letture della città che verranno proposte. Ci si focalizzerà sulla dimensione sociale delle povertà e del disagio per farla interagire con quella urbanistica e ambientale, evidenziando la necessità che le politiche urbanistiche assumano come priorità i reali bisogni di servizi, abitazioni e salute della cittadinanza.

Gli incontri si terranno in tre sedi diverse in orario pomeridiano e prevedono: una breve introduzione, alcuni interventi, domande dal pubblico e una conclusione con proposte da sottoporre all’attenzione di cittadinanza e responsabili. decisionali.

Il programma completo si trova su www.unioneculturale.org

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Articolo pubblicato il 11/04/2023