Surroga del mutuo, come funziona? Le domande più frequenti

La surroga del mutuo è una procedura che permette di trasferire il proprio mutuo già esistente a un’altra banca o istituto di credito. Si tratta di un’operazione molto semplice da fare per stipulare un mutuo a un tasso più conveniente: basta rivolgersi alla nuova finanziaria e lasciare che sia quest’ultima a farsi carico di tutti gli oneri burocratici relativi al trasferimento.

Come trovare un mutuo più conveniente?

Come già spiegato, la surroga del mutuo ha senso quando si trova un mutuo più vantaggioso. Si può cambiare il tasso, passando da uno fisso a uno variabile e viceversa, tuttavia non si può richiedere la surroga presso la stessa banca (in questo caso, infatti, si parla di rinegoziazione). Per trovare un nuovo mutuo, pertanto, è necessario rivolgersi ad altri istituti di credito e confrontare le proposte in seguito ai preventivi ottenuti. Tuttavia, per velocizzare questa proceduta basta fare un confronto dei mutui online e ottenere le informazioni necessarie in pochi click. In ogni caso, è bene specificare che la surroga del mutuo è davvero conveniente solo quando mancano ancora diversi anni per estinguere il mutuo, in quanto la quota della rata mensile riferita agli interessi decresce nel tempo.

Come richiedere la surroga del mutuo?

Dopo aver ottenuto diversi preventivi da parte di istituti finanziari intenzionati ad accollarsi il mutuo, è necessario leggerli con attenzione e confrontare i tassi di interesse e i costi aggiuntivi, come le spese relative all’incasso. Per verificare se davvero la surroga comporta un miglioramento delle condizioni rispetto a quelle applicate dalla banca precedente, bisogna far riferimento al valore del Tasso annuo effettivo globale (indicato con l’acronimo Taeg), chiamato anche indice sintetico di costo (e riportato con la sigla ISC). Con la nuova banca, bisogna stipulare un nuovo contratto, presentando i documenti necessari (carta di identità, codice fiscale, documenti relativi alla situazione reddituale e quelli relativi all’immobile oggetto del mutuo). Altri documenti, invece, vanno presentati al notaio, compresi i conteggi relativi all’estinzione del mutuo precedente.

Quanto costa la surroga del mutuo?

La surroga del mutuo è una procedura quasi gratuita, come stabilito dal Decreto Bersani (legge n.40 del 2007, modificata con Decreto legislativo 141/2010). Le spese per l’istruttoria, gli accertamenti catastali, ecc. sono a carico dell’istituto finanziario che si accolla il mutuo, mentre il mutuatario dovrà corrispondere solamente la tassa sull’ipoteca, che ammonta a 35 euro.

Quando la surroga non è possibile?

La banca di provenienza del mutuo non può rifiutare il trasferimento dello stesso; tuttavia, il nuovo istituto di credito potrebbe imporre alcune limitazioni a questa procedura. Ad esempio, se l’importo del mutuo è inferiore ai 50.000 euro, poiché l’operazione potrebbe essere non abbastanza remunerativa per via dei tassi di interesse minori. Allo stesso modo, se il mutuo è prossimo alla scadenza, non sempre è conveniente per la nuova finanziaria accettarlo. Inoltre, la nuova banca potrebbe valutare diversamente la situazione reddituale del mutuatario, in maniera più stringente. Ovviamente, se le rate precedenti del mutuo non sono state pagate con regolarità, la probabilità di un rifiuto del trasferimento sono piuttosto alte. Ancora, la banca potrebbe non considerare l’immobile oggetto del mutuo una garanzia valida per erogare la somma, a causa del deprezzamento nel tempo.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 27/04/2023