Un Comitato contro il degrado e per la sicurezza delle vie di tutta la città

La proposta di ASCOM Torino

Gli imprenditori sono disponibili a dare un loro contributo affinché la città ritrovi la gradevolezza che le è propria”. Questa è la legittima richiesta della ASCOM di Torino alle istituzioni e al potere politico.

Anche i cittadini torinesi, cioè la stragrande maggioranza che auspica ancora che il buon senso non sia definitivamente cancellato, si associano a questa richiesta, ma allo stesso tempo pretendono qualcosa in più che in ogni caso è un valore irrinunciabile: la sicurezza che è sistematicamente messa in discussione.

Ormai lo spaccio di stupefacenti avviene con una spudoratezza che dimostra di non più temere la presenza delle Forze dell’Ordine. Gli scippi e i furti con destrezza sui mezzi pubblici, nelle stazioni, nei supermercati, nei parcheggi, ecc. sono diventati una “consuetudine” che non fa più notizia. Se poi, a questi fatti criminosi quotidiani, aggiungiamo le aggressioni violente per strada e nelle abitazioni il quadro diventa drammaticamente insopportabile.

La città di Torino (e non sono escluse le altre città d’Italia) sta precipitando verso un contesto d’invivibilità e di insicurezza che sta mettendo in discussione il concetto di Stato di Diritto. Il cittadino si sente insicuro e impaurito in quanto percepisce che il “pacchetto sicurezza” in vigore è penosamente insufficiente e tutto sommato a favore di chi delinque. Infatti, la vittima, nel denunciare l’evento delittuoso, è subissata da un iter burocratico documentale che richiede tempi estenuanti e che non fa altro che penalizzare ulteriormente la vittima stessa. Il danno e la beffa sono il binomio che attende il cittadino onesto!

Il problema in oggetto è sicuramente complesso in quanto le pesanti difficoltà economiche, che attanagliano determinate fasce sociali, inducono molte persone, di scarso senso etico, a scelte comportamentali illegali. Inoltre, una massa sempre più numerosa di immigrati irregolari inevitabilmente può diventare “strumento” a disposizione della criminalità mafioso-‘ndranghetista, purtroppo ben radicata e mimetizzata nella nostra città e regione.

Pertanto, ben venga l’iniziativa della ASCOM, con l’augurio che trovi adeguata attenzione da parte delle Istituzioni e della “casta politico-partitica”, parolaia per vocazione, ma sostanzialmente incapace e indifferente a risolvere in modo credibile le esigenze primarie dei cittadini. (m. b.)

 

DA ASCOM TORINO UN COMITATO CONTRO IL DEGRADO E PER LA SICUREZZA DELLE VIE DI TUTTA LA CITTÀ

Torino, 21 aprile 2023 - Emerge con forza dall’Assemblea di Ascom Torino e provincia la volontà di porre fine al degrado delle vie cittadine e di migliorarne il livello di sicurezza.

Da qui la nascita spontanea e immediata di un Comitato contro il Degrado e per la Sicurezza partecipato dagli imprenditori del Commercio, del Turismo e dei Servizi, al quale hanno aderito le categorie sindacali da Federalberghi, a EPAT, alle guide turistiche GIA.

L’obiettivo del Comitato è quello di affrontare i problemi legati al degrado urbano e alla sicurezza di tutte le vie cittadine, non solo quelle del centro, riunendo allo stesso tavolo i rappresentanti dei vari territori. «I nostri imprenditori – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa - si sono resi disponibili a impegnarsi in prima persona quando si tratta di migliorare le condizioni che possono favorire una maggiore frequentazione delle vie in cui hanno le attività. Molti se ne occupano già spontaneamente, ma solo attraverso un coordinamento con le istituzioni e la collaborazione di tutti Torino potrà davvero fare un salto di qualità».

Sporcizia per strada, scritte sui muri, arredo urbano rovinato, immondizia e scarsa illuminazione sono le tematiche più urgenti, insieme alla presenza dei senza tetto, per i quali non è ancora stata trovata una soluzione data la delicatezza del tema. La problematica è particolarmente presente nelle zone soggette a desertificazione commerciale, ma è altresì sentita come impellente anche nelle vie dello shopping.

«Ci sono eventi eccezionali – prosegue la presidente Coppa - come i cortei no vax e degli anarchici, che creano danni ingenti e mettono a rischio la frequentazione del centro soprattutto nel week end. Ma ciò che ci preoccupa maggiormente è la quotidianità del degrado e dell’insicurezza. Il rischio è quello di ‘abituarsi’ e considerare normale quello che normale non è».

Un tema urgente da affrontare è quello del degrado legato ai negozi vuoti. Dove si spegne la luce di una vetrina si crea immediatamente una sacca di sporcizia, di scarsità di igiene, di bivacco, e di insicurezza.

Il Comitato intende perciò affrontare i problemi non solo nelle vie tradizionali dello shopping in centro, ma anche nelle vie degli altri quartieri della città, coinvolgendo gli Assessorati di riferimento, le istituzioni a tutti i livelli e le partecipate come Amiat (con la quale c’è già un tavolo di lavoro sulla raccolta differenziata) e Iren, accanto alle Associazioni e ai Comitati di via.

«Nel momento in cui riusciamo a fare rete con tutti i soggetti interessati – conclude la presidente Coppa - i nostri imprenditori sono disponibili a metterci del proprio. Vogliamo tutti una città gradevole e sicura, che da un lato sostenga la piacevolezza del consumo e dall’altro aiuti ad alimentare il turismo che trova in Torino una meta sempre più gradita».

Giorgia Brescia UFFICIO STAMPA ASCOM

(Associazione Commercio, Turismo, Servizi e Trasporti della Prov. di To)

Via Massena, 20 10128 Torino - Tel.  + 39 011 55 16 234 - Mob. +39 334 3510351 - www.ascomtorino.it

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Articolo pubblicato il 27/04/2023