Dopo troppe partite sottotono la Juventus ospita il Lecce per riprendere la corsa Champions. Partita che sembra mettersi  subito male con il Lecce che trova la via del gol dopo tre minuti. Stranamente al Var hanno schermi funzionanti e immagini ben visibili e dopo un controllo l’arbitro annulla per fuorigioco.

La Juventus prende coraggio e costruisce arrivando al vantaggio al 15’ con Paredes su punizione. Tiro forte e imprendibile che si infila a fil di palo. Bianconeri che non si siedono e aggrediscono l’avversario trovando il raddoppio al 26’ con Miretti ben servito da Fagioli. Arbitro richiamato nuovamnete dal Var e gol annullato per fuorigioco. Il Lecce, non domo, trova il pari su rigore per fallo di mano in area di Danilo.

Passano pochi minuti e la Juventus torna in vantaggio con Vlahovic. Al 41’ Kostic serve Vlahovic che scarica in porta dalla distanza un tiro che supera il portiere leccese. Nella ripresa la Juve controlla lasciando giocare il Lecce ma sono i bianconeri ad andar vicino alla rete con  Miretti che calcia a lato da ottima posizione.  Al 63’ Danilo centra il palo su colpo di testa. Nel finale Sczczesny salva la Juve dal colpo di testa di Ceesay che poteva valere il pari. Vittoria che rida fiato ai bianconeri che allungano in classifica sulle inseguitrici della zona Champions.

Ottimo Szczesny attento in più occasioni e super nel finale a negare il pareggio avversario.

Bene la difesa con Bonucci e Bremer attenti e precisi e Danilo che solo in occasione del rigore regalato manca di lucidità.

De Sciglio gioca bene la mezz’ora concessa dalla fortuna prima di infortunarsi nuovamente. Viene sostituito con Cuadrado che marca bene la sua zona evitando avanzate avversarie.

Bene Fagioli. Gara di personalità del giovane bianconero che a buone chiusure affianca bei lanci per le scorribande offensive dei compagni.

Miretti in palla. Sfiora due gol e uno lo segna ma se lo vede annullare. È una spina nel fianco della difesa del Lecce quando si inserisce.

Kostic fa il suo dovere alla perfezione. Perfetta la discesa sulla fascia e palla per il compagno di nazionale Vlahovic che vale il 2-1.

Paredes l’uomo che non ti aspetti. Apre le danze con una punizione inaspettata e gioca una buona partita nel complesso.

Di Maria non incide. Prova qualche giocata ma oggi non è in giornata. Lascia il posto a Chiesa che non ha miglior fortuna nell’impatto sulla gara.ì

Vlahovic finalmente si sblocca. Bel gol che porta a Torino i tre punti. Che sia la volta buona che torni l’attaccante di inizio stagione.

Altri tre punti in tasca e secondo posto momentaneo in attesa della Lazio. La Juve gioca e vince anche se rischia ancora qualcosa di troppo. La palla passa alle avversarie.

(immagini Juventus fc)

Marco Rabellino