A Torino, il 4 maggio 2023, alle ore 15:30 presso il CSV VOL To, in via Giolitti 21, Moica – Movimento Donne Attive in Famiglia e Società – Piemonte APS presenta l’incontro con la professoressa Carla Amoretti dedicata alla Torino del primo Novecento vista anche dall'alto e attraverso gli occhi di una coppia di quei tempi: Oreste Amoretti e Maria Caprile.

Per l'occasione l'autrice parlerà del suo libro "Viaggio tra i DIRIGIBILI Italiani 1915-18 del Fondo Caprile", che rappresenta il viaggio ripercorso attraverso 158 fotografie scattate negli anni 1915-18 dal prozio dirigibilista e raccolte nel Fondo Caprile dell'Associazione Archivio Amoretti.

I dirigibili sono i dinosauri della Grande, con i loro scheletri metallici e la loro fragile maestosità ed imponenza e saranno destinati a scomparire per lasciare il passo ai mezzi più pesanti dell'aria.

Carla Amoretti, presidente dell'archivio Amoretti e consigliera dell’Associazione Amici del Museo Pietro Micca, così presenta l’incontro: “Il racconto della vita di persone legate tra loro da vincoli famigliari, permette di dare uno spaccato della Torino dei primi novecento.

Foto e documenti dell'epoca, conservati per oltre cento anni negli armadi di casa o in cantina, ci raccontano microstorie, che, attraverso le emozioni delle persone, permettono di rendere viva la macrostoria.

Si parla di scelte difficili per una giovane donna di ceto medio alto, che sfida per amore le convenzioni paterne, di ingegnosità di uomini che creano piccole industrie o attività commerciali, contornati da dipendenti molto ossequiosi.

Dopo la crisi del 1929 tutto il loro mondo si dissolve.

Un amore coniugale, vissuto nella grande guerra, viene raccontato attraverso cartoline scritte con poche parole, ma scelte accuratamente per sostenere con i colori caldi, il marito al fronte. Raccontando pezzi di un libro edito da Daniela Piazza nel 2018, alcune delle158 foto, scattate nel 1915-18 da un giovane soldato, permettono di conoscere eventi importanti successi nel campo dirigibili, costruito presso Mirafiori.

Impressionante è vedere la Mole e piazza Castello riprese per la prima volta dall'alto.

La vera protagonista è Maria Caprile, in Amoretti, madre del generale Guido Amoretti. È una donna con lo spirito dell'archivista, che raccoglie con date, ordina i documenti, conserva. La parabola della sua vita, così come quella delle famiglie di origine è segnata da un declino, dall'agio alla povertà, vissuta comunque con coraggio e molta dignità”.