Regione Lombardia e il contrasto alla crisi idrica

Intervento preciso e puntuale dell'Assessore all'Utilizzo della Risorsa Idrica, Massimo Sertori.

Le piogge di questi giorni hanno dato un po’ di refrigerio ai terreni e un po’ di aiuto alle colture ma la Regione Lombardia, per bocca del suo Assessore con delega all’Utilizzo della Risorsa Idrica, Massimo Sertori, fa sapere che: “sicuramente utili e importanti sono state le piogge e le nevicate di questi ultimi giorni, ma la situazione in Lombardia continua ad essere monitorata quotidianamente con tutte le attenzioni dovute. Infatti – prosegue l’Assessore – siamo ancora alle prese con un forte deficit, quantificabile in un -43%”.

Queste parole di premura, analisi ed assoluta cognizione di causa sono state proferite durante una riunione del Consiglio Regionale della Lombardia, dinanzi al Governatore Attilio Fontana e ai Consiglieri di tutte le liste elette.

La Regione non spera nelle piogge e non si aspetta miracoli metereologici ma lavora, in connubio con tutti i soggetti responsabili, ad un piano di razionalizzazione delle risorse. E’ lo stesso assessore che, nella sua prolusione, ha fatto presente agli astanti come “sicuramente oltre alle recenti precipitazioni, un elemento rilevante è quello assunto dal “tavolo permanente” istituzionale, durante il quale tutti i soggetti chiamati in causa hanno agito responsabilmente”.

Il Centro-Destra, da nord a sud del Paese, sta dimostrando dedizione alla causa, attaccamento all’ambiente, desiderio di consegnare alle future generazioni un territorio sano e in salute. Per questo motivo Massimo Sertori, a nome di tutta la Giunta, si è detto disponibile ad “individuare un percorso in Consiglio Regionale, nel quale coinvolgere le Commissioni competenti per affrontare nella maniera più completa possibile” la problematica della crisi idrica.

Un atteggiamento lodevole, volto a superare le differenze ideologiche e partitiche, per il bene della collettività e dell’ambiente.

Torneremo senz’altro sul tema nella speranza che tutte le Amministrazioni Pubbliche mettano in campo simili strategie per contrastare un fenomeno che ci riguarda tutti da vicino.

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Articolo pubblicato il 05/05/2023