Cannobio (VCO) - La pittura di Trento Longaretti. Verso la speranza

La città di Cannobio apre la stagione espositiva con una personale curata da Vera Agosti dedicata ad un illustre artista internazionale: Trento Longaretti, fino al18 giugno 2023

La stagione espositiva della Città di Cannobio 2023, si inaugura a Palazzo Parasi,   con una mostra dedicata a un illustre artista di fama internazionale: Trento Longaretti. Verso la speranza curata da Vera Agosti, fino al 18 giugno 2023, ingresso libero.

La rassegna  voluta dall’Amministrazione Città di Cannobio è  realizzata in collaborazione con l ‘Archivio Tento Longaretti e  la Galleria B&B Arte di Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova, l’Associazione Longaretti di Bergamo.  

Scrive nel saggio Vera Agosti,”per l’allestimento della mostra, - di Trento Longaretti -  che si configura in una piccola antologica, ho privilegiato la ricerca pittorica, con minime incursioni nel disegno e nella pittura su ceramica, preferendo un percorso emozionale e tematico che non tiene in considerazione l’ordine cronologico dei lavori,  presenti dalle prime prove degli anni Quaranta agli ultimissimi anni”.

Le opere scelte vanno a alimentare la ricchezza e la fantasia dei temi e dei soggetti indagati dall’artista: viandanti, musici, vecchi ebrei, famiglie, gente  del circo, madri, paesaggi, scene sacre, nature morte … Nel catalogo si legge un riflessivo e commovente particolare che segnerà sempre la pittura del maestro. «Nel 1939 il giovane Trento termina di studiare presso l’Accademia di Brera, avendo come docente Aldo Carpi, artista di indubbia qualità e uomo di grande valore morale.

Tra i due si crea un profondo e sentito sodalizio umano e artistico. Carpi conosce l’esperienza dei campi di concentramento a causa della propria origine ebraica e Longaretti, pur non essendo ebreo, si lascia permeare dai racconti, dalle conoscenze acquisite e introduce per tutta la vita nelle sue tele elementi e simboli dell’ebraismo». La curatrice spiega perché il sottotitolo ”Verso la speranza”, non solo per le genti ritratte in costante movimento verso un futuro più luminoso, ma anche per ogni personaggio colto nel momento più significativo e pregnante della propria esistenza, portata all’evoluzione e alla salvezza”.

Il percorso espositivo della mostra riporta lavori di Longaretti il quale non ha trascurato, anzi ha posto la sua attenzione come i profughi che scappano dalle guerre, l’emarginazione, e purtroppo qui ci ricorda il dramma della guerra  che stanno vivendo il popolo Ucraino, rendendoci tutti partecipi del dramma.

Il Sindaco  della Città di Cannobio, Gianmaria Minazzi e il Delegato alla Cultura Architetto Marco Albertella: L’Amministrazione Comunale con questa esposizione auspica di offrire un significativo contributo culturale al territorio, in particolare vorrebbe sensibilizzare i giovani studenti grazie all’attualità delle tematiche affrontate dal maestro che, attraverso il suo personale linguaggio pittorico, può fornire un’ulteriore  e importante opportunità di riflessione e approfondimento di quanto sta drammaticamente accadendo anche nella nostra società moderna”.

La mostra è accompagnata da un Quaderno d’arte n° 32 in bilingue italiano – inglese  edizioni città di Cannobio con la riproduzione delle opere in mostra e un saggio della curatrice Vera Agosti e la biografia del maestro.

Descrizione immagini

Foto copertina catalogo

Foto 1 Trento Longaretti “L’ambulante venditore di violini, 1999 oli su tela, 150x100cm

Foto 2 Trento Longaretti “Fantasia musicale su Venezia”, 2004 olio su tela 40x30cm

Foto 3 Trento Longaretti “Natura morta ebraica in grigio”, 2000, olio su tela, 70x50cm

Foto 4 Trento Longaretti “Paesaggio verde con cielo verde  e sei lune” 2006, olio su tela, 120x100cm

Foto 5 Trento Longaretti ”Venerdì Santo 2010”2010, olio su tela, 50x60cm

Le immagini che documentano il testo sono tratte dal catalogo della mostra:

“Trento Longaretti. Verso la speranza”a cura Vera Agosti fino al 18 giugno 2023 a Palazzo Parasi di Cannobio. Orari di apertura: Giovedì 10,30 - 12,30; venerdì – sabato 10,30-12,30- 16.00-18.00 , domenica 10,30-12,30. Ingresso libero.  Informazioni +39 0323 71212 - 738228

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Articolo pubblicato il 26/05/2023